Co2, proposta tassa per le navi per il fondo Imo

 

 

Roma, 8 Settembre 2021 – Istituire un fondo Ricerca e Sviluppo da 5 miliardi di dollari. Questa la proposta iniziale dell’armamento internazionale per accelerare lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni di Co2 per l’industria marittima internazionale. Quindi si parla di navi e combustibili puliti.

Ampliamento

L’ICS, International Chamber of shipping, rappresenta le associazioni nazionali degli armatori mondiali e oltre l’80% della flotta mercantile e ha deciso di completare il progetto. La proposta aggiuntiva, presentata alle Nazioni Unite, riguarda l’istituzione di una tassa globale sulle emissioni di carbonio delle navi, unica per tutti i settori. Con questo meccanismo gli armatori alimenterebbero il Fondo Imo per il clima. Il progetto è basato su contributi obbligatori. Riguarda le navi che commerciano a livello globale (superiori a 5000 tonnellate di stazza lorda), per ogni tonnellata di CO2 emessa.

Trasporto marittimo tra i più inquinanti

Un fondo che “oltre a colmare il divario di prezzo fra i combustibili a emissioni zero di carbonio e quelli convenzionali verrebbe utilizzato per implementare infrastrutture di bunkeraggio nei porti di tutto il Mondo per fornire combustibili come idrogeno o ammoniaca garantendo coerenza nella transizione verde del settore sia per le economie sviluppate che per quelle in via di sviluppo” spiega una nota dell’ICS. Infatti, il trasporto marittimo è responsabile di circa il 2% delle emissioni globali di carbonio, serve un’azione urgente per la decarbonizzazione.

“Oggi l’industria è alla disperata ricerca di navi a zero emissioni di carbonio portate in acqua dai cantieri navali entro il 2030 – sottolinea l’ICS – tuttavia agli attuali tassi di produzione, i combustibili a zero emissioni di carbonio non sono disponibili in commercio nella misura necessaria per la flotta globale. Quindi la tassa sul carbonio ha lo scopo di accelerare la creazione di un mercato che renda praticabile il trasporto marittimo a emissioni zero”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *