Bonus cultura, sostituito dal 2024

 

Roma, 19 Dicembre 2023 – Dal 2024 il Bonus cultura verrà ufficialmente cancellato e quindi 18app non esisterà più. Non tutti i nati nel 2004 hanno ricevuto il bonus e chi non lo ha chiesto in tempo non lo avrà, mentre chi è nato nel 2005 potrà accedere a due nuove card volute dal Governo Meloni.

Le Novità

Sono due le nuove misure introdotte per sopperire alla fine di 18app: la carta cultura giovani e la carta del merito. Il fondo a disposizione dovrebbe essere da 190 milioni di euro, ma i requisiti dovrebbero restringere di molto la platea di beneficiari. In realtà l’esecutivo non ha ancora realizzato i decreti attuativi per far partire le due card quindi tutto è ancora incerto.

La carta cultura giovani è destinata ai diciottenni con un reddito Isee fissato fino a 35.000 euro e ha il valore di 500 euro. Possono riceverla anche i non studenti, ovvero è dedicata ai residenti nel territorio nazionale che possiedono, ove previsto, regolare permesso di soggiorno e appartenenti a nuclei familiari con Isee appunto fino a 35.000 euro.

Anche la carta del merito vale 500 euro e la riceveranno coloro che prenderanno 100 o 100 e lode all’esame di maturità. Le due card sono cumulabili quindi uno studente può arrivare a ottenere ben 1.000 euro totali

Con le nuove card si dovrebbero poter acquistare gli stessi beni e servizi della precedente 18app, quindi libri, biglietti del cinema, ingressi a eventi culturali, spettacoli teatrali, quotidiani e periodici, musica registrata, accesso a musei, parchi aree geologiche, concerti, corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera. I neo maggiorenni possono usare i buoni nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età.

Altre carte

Per i giovani sono poi previste anche altre misure come la carta giovane nazionale per gli under 36 che permette di accedere a sconti e agevolazioni su attività culturali, servizi di ristorazione, alloggi, negozi e trasporti. C’è poi la carta dello studenteIoStudio” che mette a disposizione sconti per tutti coloro che frequentano gli istituti secondari di 2° grado statali e paritari d’Italia, anche nel 2023.

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