Bce insiste sugli indici di liquidità delle banche

 

 

Roma, 19 Maggio 2023 – La Banca centrale europea (Bce) sta alzando il controllo sulle banche europee e, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg potrebbe intervenire chiedendo a ogni istituto di aumentare i livelli delle riserve di liquidità per far fronte, a fine anno, alle eventuali tensioni.

La decisione sarebbe conseguenza della grave crisi del Credit Suisse e di SVB (Silicon Valley Bank) alimentata dalla fuga dei depositi che ha portato a un passo indietro i sistemi bancari con un maggiore rischio inerente la capacità delle banche di avere cuscinetti di liquidità sufficienti per affrontare le emergenze.

Cambio di rotta

Nonostante negli anni passati il controllo era maggiormente incentrato sui rischi di credito e sul capitale, grazie all’abbondanza di liquidità e a tassi a zero, la Bce già dal 2021 aveva iniziato a prestare molta attenzione agli indici di liquidità, in particolar modo a seguito dell’inflazione in aumento e ai maggiori costi della raccolta.

Bce: “Alte le pressioni sui prezzi”

Secondo quanto riportato dal bollettino economico della Bce “le pressioni sui prezzi restano intense e ci sono dei rischi significativi per le prospettive di inflazione. Quella complessiva ha registrato una riduzione negli ultimi mesi sebbene le pressioni di fondo sui prezzi rimangano intense”. Per quanto riguarda i rialzi invece questi “si stanno trasmettendo con vigore alle condizioni di finanziamenti mentre resta l’incertezza sui ritardi e l’intensità della trasmissione all’economia reale”. Il tutto rimane comunque in linea con la valutazione espressa dai dati a medio termine dello scorso Marzo.

Pil in crescita dello 0,1%

Secondo il report, nell’area euro nel primo trimestre dell’anno il Pil è salito dello 0,1% e i dati segnalano per il secondo trimestre del 2023 una progressiva crescita positiva, anche se moderata”. Segnale positivo giunge anche dagli economisti che evidenziano una ripresa degli investimenti delle imprese dall’inizio dell’anno, dopo una contrazione nel quarto trimestre del 2022.

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