Bankitalia: nel 2021 ripresa più lenta del previsto

Roma, 24 Novembre – Eugenio Gaiotti, capo del dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia partecipa all’audizione sulla manovra nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Afferma che «la ripresa nel 2021 sarà verosimilmente più lenta del previsto».

Nel quarto trimestre 2020, ha dichiarato, «è plausibile una flessione del Pil anche se più contenuta rispetto alla primavera. È probabile che il risultato per l’anno risulti comunque in linea con quanto prefigurato in ottobre».

Il Pnrr

«L’entità dell’effetto macroeconomico dei progetti di investimento e di riforma dipenderà soprattutto dalla loro definizione concreta nell’ambito del Piano nazionale di rilancio e resilienza e dalla loro attuazione tempestiva (entro la fine di novembre assicura il ministro Gualtieri in audizione in Senato, come abbiamo scritto su eurocomunicazione.com, ndr).

Next Generation Eu

Andrà posta grande attenzione alla fase esecutiva, precisando i dettagli ed evitando sprechi, ritardi e inefficienze», rileva Gaiotti. «Come abbiamo sottolineato più volte, il programma Next Generation Eu è un’occasione da non perdere per rilanciare la crescita e la produttività dell’economia italiana».

L’economia italiana regge

Il recupero segnato dall’economia italiana in estate è stato superiore a quanto previsto: nel terzo trimestre il Pil è cresciuto del 16,1% grazie soprattutto alla ripresa dell’industria. È un risultato che conferma la nostra capacità di recupero e l’importanza del sostegno della politica economica.

Piano piano si insedolisce

«Tuttavia, la recrudescenza della pandemia osservata nelle ultime settimane e le misure di contenimento adottate dal governo si stanno ripercuotendo sull’economia. Gli indicatori più recenti suggeriscono che in Italia è in corso un indebolimento dell’attività economica»

I consumi si ritraggono

«Le nostre indagini presso le famiglie confermano la propensione a contrarre i consumi in risposta a un aumento dei contagi, anche indipendentemente dalle nuove misure di distanziamento sociale», ha spiegato, aggiungendo che alla luce di ciò appare plausibile una flessione del Pil nel quarto trimestre.

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