Bakhmut conquistata, Zelensky ammette la sconfitta

 

 

Hiroshima, 21 Maggio 2023 – La Città che per lungo tempo è stata in bilico e teatro della più lunga battaglia dall’inizio dell’invasione è caduta. Bakhumt è nelle mani della Russia. Ad annunciarlo è la Wagner, gruppo mercenario russo, ma poi anche Zelensky ha ammesso la sconfitta.

“Come risultato delle azioni offensive delle unità d’assalto Wagner, con il supporto dell’artiglieria e dell’aviazione dell’unità Sud, la liberazione della Città di Artemovsk è stata completata“, ha dichiarato il ministero della Difesa russo, utilizzando il nome di Bakhmut dell’era sovietica.

Lo stesso presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con i membri del gruppo Wagner e con i militari delle forze armate russe: “Tutti coloro che si sono distinti saranno insigniti di una onorificenza statale”, si legge in una nota del Cremlino.

Le parole di Zelensky

L’Istituto per lo studio della guerra (Isw), nel rapporto quotidiano sull’andamento del conflitto, afferma che l’annuncio della cattura di Bakhmut da parte della Russia non ha alcun significato strategico, poiché non permetterà alle forze esauste di Mosca di creare una testa di ponte per ulteriori operazioni offensive.

«A Bakhmut non c’è più niente, hanno distrutto tutti gli edifici. Per ora esiste solo nei nostri cuori». ha affermato il presidente ucraino a Hiroshima rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano se le forze ucraine stessero ancora resistendo o se la Russia avesse preso la Città.

Gli sviluppi sul campo al centro di un colloquio che Zelensky ha avuto con Joe Biden a margine del G7 in Giappone. Al termine il presidente americano ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, comprensivi delle delle armi che gli Usa hanno già inviato in Ucraina, come artiglieria e veicoli blindati.

Inoltre, al Summit Biden ha dichiarato ai sui omologhi il sostegno con uno sforzo congiunto per addestrare i piloti ucraini sui caccia F16, ma precisando che “non è il momento” dell’utilizzo di questi aerei nel conflitto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *