Antitrust, istruttoria Google chiusa con “impegni”

 

 

Milano, 31 Luglio 2023 – Si è finalmente conclusa l’istruttoria avviata dall’Antitrust (Autorità garante della Concorrenza e del Mercato) nei confronti di Google in merito a un presunto abuso di posizione dominante del colosso dei motori di ricerca. A darne la notizia è la stessa Autorità con una nota nella quale spiega che ora gli utenti potranno trasferire in maniera più funzionale i propri dati  presenti nell’ecosistema di Google, da una piattaforma all’altra.

Fatturato da 282,8 miliardi di dollari

Il gruppo Alphabet/Google infatti esercita una posizione dominante in diversi mercati e pertanto può acquisire una grande quantità di dati tramite i servizi erogati quale Google Maps, Gmail o Android. L‘accumulo di dati ha permesso a Google di arrivare, lo scorso anno, a un fatturato pari a 282,8 miliardi di dollari.

Gli impegni di Google

Google” spiega l’Antitrust, “ha presentato un pacchetto consistente di tre impegni, due dei quali prospettano soluzioni di Takeout (servizio che consente agli utenti di eseguire i backup dei propri dati)” e che sarebbero idonei a rimuovere definitivamente tutte le preoccupazioni in merito alla concorrenza. L’altro impegno riguarderebbe un nuovo sistema inerente la migrazione dei dati da un servizio all’altro, per gli operatori terzi autorizzati da un utente finale che ne faccia richiesta, in relazione ai dati forniti dall’utente stesso o generati mediante la sua attività sul motore di ricerca online di Google e della piattaforma YouTube.

Rustichelli: «Impegni garantiscono automazione nelle procedure»

Secondo Roberto Rustichelli, magistrato e presidente dell’Autorità, gli impegni presi da Google rappresentano «un’importante automazione della procedura disponibile per l’esportazione dei dati e rendono i dati più accessibili alle piattaforme terze nell’ecosistema di Google». Conclude affermando che la società americana entro il 2024 rilascerà una soluzione definitiva, ma che gli operatori terzi interessati ai dati di Google potranno iniziare a testarla prima del rilascio ufficiale, nei servizi Google Search e YouTube.

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