Cybersicurezza, nuovo attacco in Italia

 

 

Roma, 22 Marzo 2023 – Oggi una nuova ondata di attacchi hacker ha colpito il nostro Paese. Il colpo, portato a termine e rivendicato sul proprio canale Telegram dal collettivo russo Noname057 a seguito delle dichiarazioni al Senato, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni secondo cui «non ci sarebbero le condizioni per avviare dei negoziati sull’Ucraina» con un riferimento ai 20 militari ucraini addestrati in Italia all’utilizzo del sistema antimissile Samp-T, ha interessato in modo particolare i siti dei trasporti: dal ministero dei Trasporti all’Autorità regolatrice dei trasporti.

Nuovo attacco Ddos

Come già avvenuto in precedenza l’attacco, che avrebbe coinvolto anche i siti del Governo, della Camera dei deputati, dei ministeri di Difesa ed Esteri, degli Aeroporti di Bologna e dell’Atm, è di tipo Ddos, una particolare modalità che consiste nel continuo invio di richieste di accesso a un sito, fino a sovraccaricarlo, rendendolo indisponibile. Gli hacker di Noname057 sul proprio canale Telegram hanno anche lasciato un messaggio per Bruno Frattasi, direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che recita “Frattasi, we’re coming”. Al momento, come afferma la polizia postale, al lavoro con il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche, la situazione sarebbe comunque sotto controllo e i sistemi stanno resistendo.

Colpita anche l’Atac

Nel mirino degli hacker è finita anche l’Atac, Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma, il cui sito è rimasto fuori servizio per alcune ore mandando il tilt il sistema di biglietteria, rimaste invece operative le macchine fisiche all’interno delle stazioni. Non si sono verificate interruzioni nel servizio di trasporto.

Paganini: «Crescita preoccupante delle botnet»

Intervistato dall’Ansa, Pierluigi Paganini, esperto di cybersicurezza ha dichiarato che le botnet, “gruppi di macchine compromesse e sotto il controllo di un attore che può utilizzarle per condurre diverse attività malevole si stanno diffondendo in maniera preoccupante”, sottolineando che “qualora dovessero venire utilizzate anche contro le nostre organizzazioni potremmo trovarci in serie difficoltà” e possono essere utilizzate e noleggiate anche per atti estensivi.

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