Zelensky: “con processo a Mariupol mai più nessun negoziato”

 

 

Roma, 22 Agosto 2022 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo intervento serale, ha dichiarato che se i russi processeranno i prigionieri ucraini a Mariupol, qualsiasi negoziato sarà impossibile.

Eroi della loro Patria

Per Zelensky «ci sono notizie nei media secondo le quali a Mariupol si sta preparando lo scenario per un processo assolutamente disgustoso e assurdo contro i difensori ucraini, i nostri soldati che sono prigionieri degli occupanti. Non importa cosa gli occupanti pianifichino, la reazione del nostro Stato sarà assolutamente chiara. Se ci sarà questo spregevole tribunale, se la nostra gente verrà portata in questi contesti in violazione di tutti gli accordi e delle regole internazionali, questa sarà la linea oltre la quale qualsiasi negoziato sarà impossibile. Non ci saranno più colloqui. L’Ucraina non tollererà la presa in giro di persone di cui si può dire solo una cosa: sono eroi della loro Patria e hanno difeso la libertà del loro popolo dagli invasori».

Secondo fonti dell’intelligence ucraina i russi intendono copiare il formato del Tribunale di Norimberga durante il processo ai prigionieri ucraini (tra cui quelli del battaglione Azov). Cioè saranno considerati alla stregua di “nazisti”, la cui prima fase si dovrebbe tenere a Mariupol. Il processo si potrebbe tenere in molte località, aggiungono le fonti, tra cui Kherson, altra città occupata.

Continuano i bombardamenti

Intanto, il fuoco di artiglieria delle forze russe ha colpito la notte scorsa la città ucraina di Nikopol, nel sud del Paese, a meno di 15 chilometri dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia. A renderlo noto su Telegram è il governatore regionale Valentyn Reznichenko ripreso dal Guardian. Reznichenko ha precisato che almeno 25 proiettili hanno colpito la città, causando un incendio in un complesso industriale e provocando un blackout che ha lasciato oltre 3.000 persone senza corrente elettrica. Inoltre, danneggiata una scuola e una ventina di case.

Il sindaco Ihor Terekhov, citato da Ukrinform, ha reso noto che l’esercito russo avrebbe anche lanciato la notte scorsa un nuovo attacco contro il distretto di Kyivskyi della città ucraina di Kharkiv, nel nord-est del Paese. L’attacco segue quelli di ieri sera, sempre contro il distretto di Kyivskyi. Secondo Terekhov questa mattina verso le 3:00 ora locale (le 2:00 in Italia) i russi hanno lanciato missili dalla “direzione di Belgorod”, in Russia, colpendo una non meglio precisata “infrastruttura”: un edificio di due piani è distrutto.

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