“Vaccine Day”: allo Spallanzani i primi ad avere la somministrazione

Roma, 27 Dicembre – Sono 5 i medici e il personale sanitario vaccinati allo Spallanzani di Roma nella prima giornata di avvio della campagna vaccinale. Nell’intera giornata diventeranno 130.

Dallo Spallanzani

«Oggi allo Spallanzani verranno vaccinate altre persone, in tutto 130, che poi diventeranno i vaccinatori di tutta la regione», ha affermato il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia.

Claudia Alivernini, prima infermiera vaccinata: «ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore vaccinatevi».

«Mi sento benissimo. La scelta è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione», ha dichiarato la Capobianchi, direttore laboratorio di virologia dello Spallanzani prima vaccinata in Italia, che partecipò a diagnosticare la prima infezione di Covid-19. «Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche».

Così l’operatore sociosanitario Omar Altobelli: «mi sento emozionato, e benissimo fisicamente (…) Il vaccino l’ho fatto per tutelarmi perché se sto bene io posso stare sicuro che anche chi mi è vicino sta bene. Speriamo di essere stati di esempio per tutti quanti. Ora affrontare i pazienti Covid sarà diverso. Inizia oggi sicuramente un messaggio di speranza e fiducia nella scienza da oggi c’è il vaccino, si guarda al futuro in maniera molto più positiva, positiva in senso buono»

Governo

«Oggi l’Italia si risveglia Vaccineday. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus». Ha scritto il premier Giuseppe Conte su Twitter nel giorno del V-Day in Italia e in Europa.

«È una giornata che aspettavamo a tempo». Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza subito dopo le prime tre vaccinazioni alla Spallanzani di Roma. «Arriva la luce ma bisogna resistere ancora alcuni mesi. Non è finita ancora e serve sempre il rispetto delle regole».

«Le 9.750 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech consegnate a tutti i Paesi europei oggi per il vaccino day sono in numero simbolico. La distribuzione vera e propria» – fa sapere il ministero della Salute – «partirà dalla settimana che inizia il 28 dicembre e all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana».

Nicola Zingaretti allo Spallanzani ha affermato: «Oggi è una giornata di speranza, ma ci aspettano ancora mesi di una dura battaglia. Oggi è l’inizio di una fase nuova ma sarà lunga per ottenere dei risultati, perché andranno vaccinate milioni di persone. Serve una campagna di massa che arriverà alle persone tra qualche mese».

«Il vaccino è gratuito per tutti ma non obbligatorio». Così il commissario straordinario Domenico Arcuri allo Spallanzani di Roma, «penso che i numeri dei vaccinati saranno molto più alti di quello che pensiamo. Gli italiani sono molto migliori di come proviamo a rappresentarli».

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