Usa, riparte la campagna di Trump: «ora sono immune»

«Sono immune al Covid-19». È il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che parla, tornando a ribadire di sentirsi «in ottima forza» e di avere «sconfitto questo terribile virus cinese».

Intervistato da Fox News, a un giorno di distanza dal discorso tenuto dal Balcone della Casa Bianca, il magnate rimarca il concetto in quello che è diventato un braccio di ferro con il nemico principale della sua campagna elettorale: il coronavirus.

Proprio per questo motivo, stando quando riferisce il New York Times, il tycoon aveva intenzione indossare una maglietta di Superman sotto la camicia, per poi mostrarla come segno di forza, una volta dimesso dall’ospedale militare Walter Reed. Trump avrebbe condiviso la sua idea in diverse telefonate con i collaboratori, senza poi metterla in pratica: alla base della pensata l’intenzione di non volere apparire fragile agli occhi dell’opinione pubblica dopo il ricovero.

A rafforzare il messaggio del tycoon ci aveva già pensato il suo medico personale, Sean Conley, che aveva annunciato che Trump non fosse più contagioso. Secondo Conley, l’inquilino della Casa Bianca soddisfava i criteri dei Centri di controllo e prevenzione delle malattie (Cdc) per «interrompere in sicurezza l’isolamento» e per gli «standard attualmente riconosciuti» non era più considerato a rischio di trasmissione (anche se non è mai stato detto che fosse negativo).

Proprio sfruttando la malattia, Trump attacca lo sfidante Joe Biden che «ieri tossiva in modo orribile. Non so che cosa significhi. Ma i media non lo dicono» e «non era una cosa bella da guardare». Tuttavia, secondo l’ultimo sondaggio Abc-Washington Post, il democratico è avanti 12 punti a livello nazionale, con il 54% dei consensi a fronte del 42% del repubblicano.

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