Trasporti, lunedì ennesimo sciopero

Milano, 23 Novembre 2023 – Dopo lo sciopero della scorsa settimana indetto da Cgil e Uil, i sindacati di base proseguono nel dialogo dai toni accesi con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, proclamando un nuovo stop a livello nazionale di 24 ore che coinvolge il trasporto pubblico locale.

Le richieste dei sindacati

Usb, Cobas, Cub Trasporti, Sgb e Orsa, alcune delle sigle sindacali che sostengono lo sciopero, hanno spiegato, con una nota, che le ragioni dello sciopero indetto per la giornata di lunedì 27 novembre riguardano migliori condizioni di lavoro, aumenti salariali dignitosi, una maggiore tutela per la sicurezza e la salute dei lavoratori e il contrasto alle privatizzazioni e all’attacco al diritto di sciopero. Aggiungono inoltre che nella giornata di domani i sindacati terranno una conferenza stampa presso il centro congressi Cavour, nella Capitale, per affrontare le questioni inerenti lo sciopero.

“Adesso Basta!”

Domani inoltre nel Nord Italia i lavoratori e le lavoratrici incroceranno le braccia per otto ore, per portare avanti la campagna promossa da Cgil e Uil “Adesso Basta!” il cui obiettivo è di cambiare la manovra e le politiche economiche e sociali del Governo. Previsto anche lo stop del settore aereo da parte dei sindacati Flai, Usb, Ost Usb, Cub

La risposta del Mit

Il ministero dei Trasporti rende noto di aver inviato ai sindacati una lettere con la quale li invita a desistere e rivedere lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico. “Ci auguriamo una risposta positivaafferma il Mit che si dice pronto a convocare un tavolo di confronto qualora questa non dovesse arrivare. Dal canto suo il ministro Matteo Salvini, rimarcando che gli scioperi cadono sempre di venerdì e lunedì, «difficilmente vedo uno sciopero di mercoledì» e che il diritto allo sciopero è sacrosanto, dichiara nel corso della sua partecipazione al Parts aftermarket congress importante evento per il settore automotive, di essere pronto a lavorare per limitare al massimo i danni e le ripercussioni che lo sciopero avrà sulla cittadinanza. Pronti anche a intervenire con una precettazione.

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