Tajani su Berlusconi: «Che il Leone torni»

 

 

Milano, 6 Aprile 2023 – «Ha passato una notte tranquilla, le sue condizioni sono stabili» queste le parole del vicepremier, ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato nella giornata di ieri presso l’ospedale San Raffaele di Milano, in seguito a un malore.

«Vogliamo tutti essere ottimisti. Speriamo che il leone torni presto a guidare operativamente il partito. È la nostra guida politica. Non molla mai» conclude Tajani intervistato al Tg1 Mattina.

Il malore

Al momento non si sanno con certezza le cause del malore. Berlusconi è stato trattenuto presso la struttura a seguito di complicazioni respiratorie al termine di alcuni controlli. Alcune indiscrezioni riportate anche dall’agenzia Reuters, vedono il Cavaliere colpito da una forma di leucemia che avrebbe portato una polmonite, ma per avere la conferma sullo stato di salute bisogna attendere il bollettino medico. Presso il San Raffaele questa mattina è arrivato anche il fratello Paolo con i figli e la compagna Marta Fascina.

Il comunicato di FI

“Questa mattina Silvio Berlusconi ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito” come si legge nella nota diffusa da Forza Italia. “Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al Governo e in Forza Italia perché «il Paese ha bisogno di noi!». Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre”.

Santanché: «Timorosa, è stato un grande uomo»

Paura e malinconia nelle parole della ministra del Turismo, Daniela Santanché che a Radio 24 ha affermato: «Mi viene una sorta di malinconia, di timore, paura. È stato un uomo grande da tantissimi punti di vista. Immaginarlo in un letto d’ospedale sofferente e in una situazione che pare seria, provo malinconia e dispiacere. Spero che vada per il meglio».