L’Aquila, Meloni: «Fare di più per la ricostruzione»

 

 

L’Aquila, 6 Aprile 2023 – «Necessario intervenire per fare di più per la ricostruzione» così il premier Giorgia Meloni in visita all’Aquila per partecipare, insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa, alle celebrazioni presso la chiesa di Santa Maria del Suffragio in piazza Duomo per il 14º anniversario del sisma che ha sconvolto la Regione e l’Italia intera.

Meloni: «Un territorio che ha avuto il coraggio di rialzarsi»

Un territorio colpito dal sisma del 2009 che, afferma Meloni, «ha avuto la capacità di rialzarsi e di fare del proprio meglio per risorgere». Aggiunge che oggi «continuiamo a dare segnali importanti», riferendosi ai circa 50 milioni sbloccati dal Cipess (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) per la ricostruzione dell’edilizia scolastica, evidenziando come il Governo abbia inserito «come scelta strategica dell’ultimo minuto», 70 milioni di euro nella legge di bilancio, così da garantire la tenuta dei bilanci del territorio perché «c’è bisogno di fare di più per la ricostruzione. Una città orgogliosa e resiliente da cui c’è molto da imparare».

Marsilio: «Dimostrazione di sensibilità»

Il presidente della Regione Marco Marsilio ringrazia la seconda carica dello Stato e del capo del Governo poiché la loro presenza è una grande dimostrazione di sensibilità e vicinanza. «Sostegno percepito in particolar modo con il decreto sulla ricostruzione con la nomina del nuovo commissario per una spinta rinnovata alla riedificazione».

L’opera d’arte

Per ricordare quanti hanno perso la vita, l’accademia di Belle Arti ha posizionato su Piazzale Paoli, un’opera commissionata dal Comune, intitolata “Oltre .63” che rappresenta il fiore di zafferano, simbolo del territorio aquilano. Opera che, come spiegato dalla direttrice delle Belle Arti Maria D’Alesio, «invita al ricordo e alla speranza».

Il sindaco Luigi Biondi, al termine della cerimonia ha evidenziato che L’Aquila è una Città che «si è fatta guidare dalla luce della speranza e ha intrapreso con stupore la strada della rinascita».