Scholz: «evitare una seconda Guerra Fredda»

 

 

Bruxelles 5 dicembre 2022 – “L’Occidente deve evitare la tentazione di dividere ancora una volta il Mondo in blocchi”. Queste le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz in un lungo articolo scritto per Foreign Affairs, nota rivista vista statunitense dedicata alle relazioni internazionali.

Nuove Partnership

Per Scholz è fondamentale difendere i valori democratici e proteggere le società aperte, rinnovando gli sforzi per creare nuove partnership “impegnandosi senza paraocchi ideologici e pragmaticamente. Per questo i tedeschi intendono diventare il garante della sicurezza europea che i nostri alleati si aspettano da noi, un costruttore di ponti all’interno dell’Unione europea e un sostenitore di soluzioni multilaterali ai problemi globali”. Individua nella Cina e nella Russia una possibile minaccia per un Mondo multipolare.

Vitale il partenariato transatlantico

“Il partenariato transatlantico rimane vitale per affrontare le sfide poste dalla minaccia della Russia di potenziali assalti sui territori alleati, mentre la svolta della Cina verso l’isolamento e il suo approccio a Taiwan richiedono all’Europa e al Nord America di formare nuove e più forti partnership con i Paesi di tutto il Mondo”

Caleranno gli attacchi aerei

Il ministero della Difesa britannico sostiene che gli attacchi aerei dell’esercito russo contro l’Ucraina saranno molto meno frequenti, grazie all’inverno e alle condizioni meteorologiche avverse. “Negli ultimi mesi” comunica tramite Twitter, “il numero di voli di aerei da combattimento russi sull’Ucraina è notevolmente diminuito. Oggi è probabile che gli aerei russi effettuino decine di partenze al giorno, mentre nel marzo 2022 il loro numero ha raggiunto le 300 al giorno”.

Zelensky “persona dell’anno”

Mentre i toni non si placano e il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dichiara che il price cap sul petrolio non avrà ripercussioni sull’andamento del conflitto, il Financial Times ha nominato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “persona dell’anno”, paragonandolo a un moderno Churchill dell’era social per la sua “straordinaria dimostrazione di leadership e forza d’animo”. “Un personaggio che incarna la resilienza del proprio popolo diventato portabandiera della democrazia liberale”.