Scandalo PE, in arresto vicepresidente greca e 4 italiani

 

 

Bruxelles, 9 Dicembre 2022 – La polizia belga ha fermato nella capitale l’eurodeputata socialista greca e vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili “per essere interrogata”. L’arresto giunge in relazione all’inchiesta di corruzione che coinvolge il Qatar che ospita i Mondiali di calcio, che ha visto finire in manette, inoltre, Pier Antonio Panzeri, ex eurodeputato Pd e di Articolo 1, oltre ad altri tre connazionali, fra cui il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati Ituc (International Trade Union Confederation, ndr), Luca Visentini, già segretario generale dei sindacati europei. Nella lista dei fermati anche un assistente parlamentare che lavorava al servizio di Panzeri (ora nell’ufficio di un altro eurodeputato italiano di S&D) nonché compagno di Kaili. La quarta persona fermata è invece direttore di un’Ong che opera a Bruxelles.

Mazzette dal Qatar al Parlamento europeo

I primi a dare la notizia dell’inchiesta che ha innescato la valanga che rischia di travolgere tutto il gruppo dei Socialisti e Democratici all’Eurocamera sono stati il quotidiano belga Le Soir e il settimanale Knack. L’indagine, ora nelle mani del Gip Michel Claise che nelle prossime 48 ore dovrà decidere se convalidare i fermi, è per un presunto caso di corruzione, organizzazione criminale e riciclaggio di denaro. “La polizia federale ha condotto 14 perquisizioni”, ha spiegato la procura, sottolineando che le operazioni sono avvenute in città limitrofi a Bruxelles.

Secondo Le Soir, inoltre, durante le perquisizioni in casa di Panzeri, gli inquirenti avrebbero rinvenuto circa 500mila euro in contanti. Eseguito oggi stesso a Calusco d’Adda, nel bergamasco, il mandato di arresto europeo nei confronti della moglie e della figlia dell’ex eurodeputato dei Socialisti e Democratici. Gli inquirenti “sospettano che un Paese del Golfo abbia tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo”, ha aggiunto la procura, spiegando che le modalità consisterebbero nel versamento di denaro o in regali “importanti”. La Procura non menziona esplicitamente il Qatar, ma diverse fonti citate da Le Soir e Knack sostengono che al centro delle indagini ci sia Doha.

Eurodeputati Pd sconcertati

“Apprendiamo con sconcerto delle indagini e dei fermi in corso a Bruxelles facenti seguito a episodi di presunta corruzione da parte del Qatar, in particolar modo a fronte delle persone coinvolte”. È quanto dichiara in una nota la delegazione degli eurodeputati Pd al Parlamento europeo. “Si tratta di accuse e di questioni estremamente gravi su cui va fatta luce, confidiamo pienamente nel lavoro della magistratura e delle forze di polizia che stanno effettuando le necessarie verifiche. Auspichiamo che la verità emerga presto e che sia difesa l’onorabilità della nostra istituzione, anche vista la posizione molto dura espressa dal Parlamento europeo nella sua più recente risoluzione sul Qatar durante la sessione plenaria di novembre”.

Il gruppo dei Socialisti e Democratici all’Eurocamera ha sospeso, con effetto immediato, la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, in serata anche espulsa dal suo partito greco, il Pasok, su decisione del presidente Nikos Androulakis.

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