“Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana”: Bottai incontra Sangiuliano

 

Roma, 22 Luglio 2021 – Sabato 24 Luglio, ad Albinia (Gr), presso l’Antica Fattoria “La Parrina” di Franca Spinola, Eureca terrà la presentazione del libro “Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana“. Angelo Polimeno Bottai, vicedirettore del Tg1, incontrerà l’autore, Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2. L’evento sarà trasmesso in diretta su Eurocomunicazione.com

L’attualità del libro

Pochi giorni fa, negli Usa, è ritornata l’idea di creare un “telefono rosso” per evitare la guerra tra Washington e Pechino, come l’America fece con Mosca durante la Guerra Fredda.

Allo scorso vertice di Ginevra, del 16 giugno, i presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Joe Biden, hanno adottato una dichiarazione congiunta sulla stabilità strategica, nella quale si riafferma il principio concordato dai presidenti Mikhail Gorbacev e Ronald Reagan nel 1985.

«Sono passati oltre 40 anni dalla presidenza americana di Ronald Reagan. Il mondo è cambiato ma alcune lezioni del presidente repubblicano sono rimaste. Ad esempio lo spirito conservatore, lo spirito liberale e la centralità dell’individuo. Tutto ciò conserva un suo valore». Così aveva introdotto il ricordo del presidente americano il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, a margine della presentazione del suo libro “Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana” a Palazzo Brancaccio, a Roma.

La citazione dell’attuale inquilino della Casa Bianca

«Qualche settimana fa Biden ha citato Reagan a proposito della necessità di una grande ripartenza dell’America dopo la pandemia, perché Reagan fu l’uomo che salvò l’Occidente nei primi anni Ottanta. Arrivò alla Casa Bianca quando gli Usa erano un Paese profondamente depresso, l’inflazione era a due cifre e la disoccupazione altrettanto. Ma soprattutto gli Stati Uniti erano stati umiliati in Vietnam e nell’immaginario collettivo era ancora viva l’immagine del console americano che fugge da Saigon. E degli Usa che non avevano mai perso una guerra che vengono sconfitti da un Paese del Terzo mondo».

«Biden sta continuando con uno stile diverso la politica di Trump. Non ha toccato la su riforma fiscale sulla flat tax, l’ha lasciata lì perché sa che gli produce dei buoni risultati. Kamala Harris è andata in centro America in viaggio ufficiale e ha detto ai migranti “non provate a venire in America perché non c’è posto”.
Prima c’erano le telecamere con i riflettori accesi sul muro e quando si manganellavano i migranti c’erano subito le telecamere pronte a documentare, oggi invece si continua a manganellare ma le telecamere sono spente. Ha continuato il ritiro dall’Afghanistan che è un errore. Lì abbiamo mandato a morire migliaia di giovani, anche italiani, per ritrovarci tra qualche mese i talebani che vorranno tagliare col machete le gambe a chi gioca al calcio e mettere le donne dentro al burqua», ha aggiunto il direttore del Tg2.

Domenica 25, sempre alle ore 19, sarà la volta di Luca Palamara, ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, autore insieme ad Alessandro Sallusti de “Il Sistema” di cui si parla da mesi.

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