Officina Stellare, accordo Leonardo e Thales Alenia Space

 

 

Roma, 27 Giugno 2023 – Officina Stellare, nota azienda ingegneristica internazionale, leader nella progettazione e produzione di strumentazioni opto-meccaniche e aerospaziali complesse, destinate ad applicazioni spaziali e terrestri e quotata su Euronext Growth Milan, ha siglato un accordo di collaborazione industriale e tecnologica con Leonardo, una delle maggiori aziende italiane che opera nel settore della Difesa e Thales Alenia Space Italia, joint venture appartenente per il 33% a Leonardo e il 67% a Thales e attiva nella produzione di satelliti e infrastrutture orbitali.

Patto

L’accordo di Officina Stellare con le due big avrà una durata quinquennale e pone come obiettivo quello di rafforzare la filiera italiana sfruttando al meglio le potenzialità e le capacità sistemiche di aziende come Leonardo e Thales Alenia Space Italia unendole con le competenze tecniche e le capacità produttive di Officina nel campo dei sistemi ottici. Lo scopo ultimo infatti è quello di condividere le competenze e le conoscenze in questi settori per sviluppare e creare nuove soluzioni, prodotti e applicazioni che siano di supporto per le future infrastrutture di comunicazione ottica “Terra-Spazio”, “Spazio-Spazio” e per le attività di “Ricerca e Sviluppo” per le applicazioni spaziali delle Quantum Technologies, la realizzazione di sensori ottici per Space Awareness, Debris Tracking, Early warning e Space Intelligence e tutte quelle attività fondate sulle tecnologie ottiche in ambito nazionale. Il tutto, rispettando sempre i domini industriali e le operazioni commerciali proprietarie in essere.

Bucciol: «Intesa con partner di rilievo»

Gino Bucciol, cofondatore e direttore dello sviluppo commerciale di Officina Spaziale commenta positivamente l’accordo affermando che «l’intesa nasce con partner di assoluto rilievo nella scena nazionale e internazionale. Sia Leonardo che Thales Alenia Space Italia hanno compreso il valore aggiunto dato dalla sinergia con attori innovativi della filiera e, come dimostrato da altre operazioni attualmente in corso, vogliamo continuare su questa rotta per dare un contributi efficace affinché l’industria spaziale del nostro Paese si rafforzi anche a livello internazionale».

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