Ohrid, 19 Marzo 2023 – Dodici ore di negoziati per trovare un bandolo della matassa lunga quasi un quarto di secolo e per arrivare, annunciato dall’Ue in nottata, a una faticosa intesa. Preceduti da un’intensa attività diplomatica, l’obiettivo delle cancellerie europee e americana è di mettere in sicurezza i Balcani Occidentali a partire dal suo anello più debole, il Kosovo, e spingere la Regione verso l’integrazione euro–atlantica.
«Pace, riconciliazione e sviluppo economico sono requisiti chiave per un rapido progresso dei Balcani Occidentali in direzione dell’Ue», sottolinea il responsabile europeo per la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) Josep Borrell (nella foto di anteprima col presidente serbo Aleksandar Vucic) prima di diffondere il testo dell’allegato di attuazione su cui c’è l’intesa annunciata dall’Ue. Un testo dove, nero su bianco, è scritto che Serbia e Kosovo “riconoscono che il mancato rispetto dei loro obblighi avrà conseguenze dirette e negative per i loro rispettivi processi di adesione all’Ue e per gli aiuti finanziari che ricevono da Bruxelles“.
L’incontro di alto livello a Ohrid, in Macedonia del Nord tra il presidente serbo Aleksandar Vucic e il premier del Kosovo, Albin Kurti, mediato dall’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, e dal rappresentante speciale Ue per i Balcani occidentali, Miroslav Lajcak, alla fine ha portato a un nuovo, importante passo avanti nella normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi.
Istanbul, 1 Maggio 2024 - Scontri tra manifestanti e polizia a Istanbul per…
Roma, 30 Aprile 2024 - Economia, fisco, salari, lavoro e giovani. Sono questi i…
Roma, 30 Aprile 2024 - Secondo quanto riportato dai media mediorientali il capo di Stato…
Madrid, 29 Aprile 2024 - Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha scelto di rimanere…
Nairobi, 29 Aprile 2024 - Almeno quarantadue persone sono rimaste uccise e decine risultano…
Roma, 28 Aprile 2024 - "Dalla raccolta firme europea per l'origine obbligatoria su…