Roma, 11 ottobre 2022 – Secondo un indagine dell’Istat ad agosto 2022 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione delle industrie aumenti del 2,3% rispetto a luglio. Nella media del trimestre giugno-agosto il livello della produzione diminuisce dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
Inoltre l’Istituto nazionale di statistica spiega che l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta in termini tendenziali del 2,9%.
I giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2021. Nella media del trimestre giugno-agosto il livello della produzione diminuisce dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale del 2,6% per i beni di consumo, dell’1,8% per i beni strumentali e dello 0,8% per i beni intermedi. Si registra un calo per l’energia (-2,3%).
Nei primi otto mesi dell’anno si registra un aumento della produzione complessivo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si registrano incrementi tendenziali marcati per i beni di consumo (+8,6%) e in misura meno rilevante per l’energia (+1,7%) e i beni strumentali (+1,2%); diminuiscono, invece, i beni intermedi (-1,6%).
Variazioni
Tra i settori di attività economica che registrano variazioni tendenziali positive si segnalano la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+51,0%), la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+31,0%) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+20,9%).
Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di prodotti chimici (-14,6%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-11,3%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-4,3%).