Roma, 10 Maggio 2023 – Il modello precompilato del 730 sta entrando ufficialmente nella seconda fase, e da domani 11 Maggio tutti i contribuenti potranno effettuare delle modifiche o meno, al modello precompilato suggerito dall’Agenzia delle Entrate.
Per fare questo è necessario che gli utenti accedano al sito dell’Agenzia con le proprie credenziali. Questo darà la possibilità di verificare la possibilità di usufruire degli oneri detraibili e di essere in possesso di tutta la documentazione richiesta per l’effettiva richiesta.
A questi si aggiunge la prima rata del bonus casa per gli interventi sostenuti per una singola unità immobiliare e le spese mediche.
Come spiegato dal regolamento presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui l’utente presenti il modello 730 modificato o meno, ma che non determini delle variazioni inerenti la determinazione del reddito o dell’imposta, non si procederà ad eventuali controlli formali della documentazione relativa gli oneri indicati nella dichiarazione, forniti da terzi all’Agenzia.
Nel caso di modifiche, invece, il controllo “può interessare i dati comunicati dai sostituti d’imposta tramite la Certificazione unica e resta sempre fermo il controllo della sussistenza dei requisiti soggettivi che consentono di usufruire delle detrazioni fiscali, delle deduzioni e delle agevolazioni”.
I controlli, inoltre, saranno possibili limitatamente ai documenti che hanno determinato la modifica interessata.
Situazione analoga nel caso in cui per presentare il modello del 730 ci si avvalga di un intermediario. qualora non presenti modifiche, l’utente non sarà sottoposto a controllo formale sui documenti relativi gli oneri detraibili o deducibili.
Se la presentazione tramite intermediario presenti delle modifiche che incidano sulla determinazione dell’imposta o del reddito, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad effettuare controlli nei confronti del Caf del professionista, anche se si presenta il 730 precompilato, tramite un intermediario, con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti del Caf del professionista, anche sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’agenzia delle Entrate, ad eccezione dei dati delle spese sanitarie, per le quali il controllo formale è effettuato relativamente ai soli documenti di spesa che non risultano indicati nella dichiarazione presentata.
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