Europa epicentro della pandemia, lockdown a raffica

È allarme rosso in tutto il mondo per la pandemia da coronavirus, che ormai dilaga incontrollata. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sottolinea che la scorsa settimana sono stati segnalati oltre 3,3 milioni di nuovi casi di Covid-19 a livello globale. Di questi la metà (oltre 1,7 milioni) è stata registrata nella regione europea, che ha visto un aumento delle infezioni del 22% rispetto ala settimana precedente.

Europa epicentro della seconda ondata

Il Vecchio Continente si conferma come l’epicentro della seconda ondata della pandemia da Covid-19. E nonostante i nuovi lockdown che si moltiplicano in tutti i Paesi europei aumenta notevolmente anche la curva dei decessi che crescono del 46% rispetto a una settimana fa. È record di morti giornalieri nel Regno Unito da maggio, con 492 decessi e 25 mila casi censiti alla vigilia del secondo lockdown nazionale in Inghilterra, per quattro settimane, approvato dalla Camera dei Comuni con 516 sì contro 38 no.

La situazione negli altri Paesi

Lockdown parziale anche in Portogallo: al 70% della popolazione si chiede di rimanere in casa per “dovere civico” e senza sanzioni. Ma, ha avvertito il premier Antonio Costa, «se necessario saranno prese misure più dure», se cioè saliranno ancora le nuove infezioni arrivate a 7.497 anche se con 3.570 casi del fine settimana. Con 6.211 nuovi casi è record anche in Austria dove da ieri sono chiusi caffè, bar, ristoranti, musei cinema e teatri ed è in vigore un coprifuoco dalle 20 alle 6. Allarme in Danimarca per una mutazione del Covid-19 trasmessa a 12 persone da un allevamento di visoni che potrebbe minacciare l’efficacia di un futuro vaccino per l’uomo.

Europa dell’Est

Il Covid continua a galoppare anche in centro Europa e nei Balcani. Nuovo record giornaliero in Romania, con 8.651 e 146 decessi. Annunciate nuove restrizioni dal premier Mateusz Morawiecki in Polonia – oggi 24.692 nuovi contagi e 373 vittime – dove si stima che il servizio sanitario sia al limite delle sue possibilità. Controcorrente l’Ungheria dove il Covid continua a diffondersi e il premier Viktor Orban ha annunciato, come nella scorsa primavera, il ricorso ai pieni poteri per 90 giorni ma senza chiudere nulla, a parte un coprifuoco notturno.

Record di contagi e decessi

Sono Francia, Italia e Regno Unito ad avere registrato i più alti numeri di contagi. Ma nessun Paese è al sicuro, e lo dimostra il caso della Russia: oggi ha registrato un record di contagi e decessi giornalieri con 19.768 nuove infezioni e 389 vittime confermate in 24 ore. Anche le vicine Estonia e Lettonia hanno registrato un record di infezioni giornaliere. In Estonia i nuovi contagi sono stati 208, per un bilancio totale di 5.333 casi e 73 morti. In Lettonia sono stati 313 i nuovi positivi per un totale di 6.752 casi e 85 decessi. La Repubblica Ceca sta lanciando un programma di test in tutte le case di cura e di riposo, dopo l’aumento delle infezioni tra gli anziani. Le nuove infezioni in Svizzera hanno oggi superato la soglia di 10mila.

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