Roma, 21 Febbraio 2022 – Giuseppe Tornatore con il suo Ennio, vince il Nastro d’Argento 2022 per il Documentario dell’anno. La notizia è stata diffusa dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani che inaugura così la 76ma edizione del Premio per l’eccellenza del cinema italiano.
Il docu-film è il ritratto di Ennio Morricone, il compositore più popolare e prolifico del XX secolo, amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar e autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
«Il premio è un Nastro alla passione, alla ricerca, al racconto d’autore di un uomo eccezionale che rende unica l’emozione di un film. Oltre la musica e il cinema, trasmette il senso profondo di un omaggio che rappresenta sia il viaggio sentimentale che il grande cinema. Lectio magistralis e racconto di una genialità assoluta nata in un mondo di disarmante semplicità». si legge da una nota diffusa dal direttivo.
Il film ci mostra la ricostruzione di un percorso che affascina. Un perfetto mix tra la magia delle note e la potenza emotiva che filtra dalle immagini e dalle parole. Ennio è un racconto sorprendente che arriva al cuore e genera una conseguente e forte nostalgia per Morricone e per quel grande cinema forse irripetibile.
Ennio, prodotto da Gianni Russo e Gabriele Costa (piano B Produzioni), è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia al Bif&st.
Distribuito da Lucky Red in collaborazione con Timvision, Ennio di Giuseppe Tornatore è uscito al cinema il 17 febbraio e ha già ottenuto ottimi risultati fin dal primo fine settimana di programmazione.
L’annuncio del Nastro d’Argento dell’anno a Giuseppe Tornatore è il primo atto ufficiale del Direttivo che sarà in carica fino al 31 dicembre 2024.
Il gruppo di lavoro continua a essere guidato da Laura Delli Colli, confermata alla presidenza, con Fulvia Caprara come vice presidente e con Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Oscar Cosulich, Maurizio Di Rienzo e Susanna Rotunno. Rinnovati negli incarichi il segretario generale Romano Milani e Franco Mariotti sindaco revisore, ai quali sarà affiancato nei prossimi giorni il Consiglio nazionale.
«Nel risultato elettorale c’è il riconoscimento di un lavoro collettivo che, fra tradizione e profonda innovazione, sarà un ponte importante verso un rinnovamento significativo degli obiettivi, in uno scambio anche generazionale sempre più aperto nel cinema come nel giornalismo», affermano in una nota del sindacato.
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