Decreto cashback: fase sperimentale per gli acquisti natalizi

Roma, 29 Novembre – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che fissa i meccanismi del cashback. Decreto 24 novembre 2020, n. 156 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regolamento recante condizioni e criteri per l’attribuzione delle misure premiali per l’utilizzo degli strumenti di pagamento”

Cos’è

Si tratta di un programma di rimborso di denaro per chi effettuerà pagamenti con carta di credito o bancomat. L’operazione attraverso la quale chi effettuerà pagamenti con la carta di credito o il bancomat vedrà riconosciuto una sorta di regalo-rimborso del 10 per cento.

Il decreto disciplina le condizioni, i casi, i criteri e le modalità attuative per l’attribuzione di un rimborso in denaro, a favore dell’aderente che, fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, effettua acquisti da esercenti, con strumenti di pagamento elettronici. Gli acquisti devono essere effettuati con carte e App nei negozi fisici e con esclusione delle acquisti online.

Fase sperimentale

Necessaria l’attesa del Mef (ministero dell’Economia e delle Finanze) per la data di avvio della fase sperimentale. Secondo fonti di governo dovrebbe avvenire martedì 8 di dicembre. Questa prima parte si chiuderà il 31 dicembre.

Rimborso

L’indennizzo sarà erogato, come stabilito dal decreto, entro febbraio e toccherà “esclusivamente gli aderenti che abbiano effettuato un numero minimo di 10 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici”. In questo caso il rimborso è pari al 10 per cento e si fermerà a 15 euro per le operazioni di acquisto superiori ai 150 euro. Previsto, in questo caso, anche un tetto massimo complessivo del valore degli acquisti a 1.500 euro. In pratica in totale si potrà ottenere fino a 150 euro.

Ci sarà anche un super-rimborso da 1.500 euro per i 100mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta.

Come ottenerlo

Il cashback sarà versato direttamente sul conto corrente che sarà indicato dall’acquirente. Previsto per il cittadino che vuole aderire a questa possibilità, di registrarsi nell’AppIo“, appositamente predisposta. Dovrà inserire il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi (Iban) di uno o più strumenti di pagamento elettronico dei quali intende avvalersi per effettuare gli acquisti. Tra le regole è previsto che non valgono gli acquisti effettuati fuori dall’attività di impresa, arte o professione.

Per la raccolta dei dati e la gestione del servizio sono poi previste due convenzioni tra il ministero dell’Economia, da una parte, e la società Pago Pa e la Consap dall’altra.

Dopo la sperimentazione

Le norme a regime partiranno invece dal primo gennaio e prevedono l’anno suddiviso in semestri (1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022) nei quali i meccanismi di rimborso rimangono immutati e anche i tetti complessivi. Sono chieste almeno 50 operazioni effettuati con la carta. Il rimborso avverrà nei due mesi successivi alla scadenza: in pratica ad agosto 2021, febbraio e agosto 2022.

 

 

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