“Dark Planet”, il primo album del duo italo-giapponese DY3-thx12-4432

 

 

Roma, 13 Febbraio 2022 – Un duo artistico virtuale che interagisce a diecimila chilometri di distanza, dal nome misterioso, DY3-thx12-4432. Quello composto dall’italiano Davide Perico e dal giapponese Yoshimitsu4432 è in effetti una storia affascinante e a tratti romanzesca. Si sono “sfiorati” da solo un anno e mezzo, ma ecco già arrivare un album e un film in computer grafica, nel tentativo di creare una nuova estetica di suoni e immagini nel variegato mondo musicale. Ma anche della Settima Arte.

Dark Planet presto su tutte le principali piattaforme digitali

Il lavoro di prossimo varo, in uscita dal 14 Marzo, assomiglia tanto a questa loro esperienza musicale contaminata, che ha davvero dell’incredibile, se pensiamo che vissuta a distanza e senza mai un loro incontro dal vero.  Una possibilità artistica figlia solo di una modernità 2.0, e di un futuro in continua costruzione via etere.

Ritorniamo però all’inizio. Al big bang del progetto musicale DY3-thx12-4432, che nasce dall’incontro casuale, su un portale per musicisti indipendenti, di due artisti  che vivono agli antipodi. In Italia Davide Perico, bergamasco, diplomato in studi classici e successivamente in ingegneria del suono. Da Tokyo Yoshimitsu4432, artista e chitarrista giapponese, con uno stile che affonda le radici nell’hard rock degli anni ’70/’90.

L’incontro virtuale che porta LP e film

Il primo contatto del duo risale esattamente a ottobre 2020, ma iniziano a lavorare insieme, unendo i rispettivi e straordinari mondi musicali, solo a fine 2020. Dopo una settimana di registrazioni a distanza e condivisione dei progetti da remoto, l’omonimo EP DY3-thx12-4432 era già pronto per la pubblicazione. In arrivo invece, tra pochi giorni,  un primo e completo album: “Dark Planet”, in uscita il 14 Marzo 2022 su tutte le principali piattaforme digitali.

Non resta che iniziare a planare sin d’ora, con sguardo a volo di drone, su questo “Pianeta Scuro”, che preannuncia mistero, contaminazioni, suggestioni e – soprattutto – emozioni megagalattiche. Come direbbe il replicante Roy Batty nel film di fantascienza Blade Runner, del 1982, diretto da Ridley Scott e ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick:  «Ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi».

“Dark Planet” costituirà la colonna sonora dell’omonimo film di fantascienza, realizzato da Davide Perico in computer grafica, di cui si stanno già tracciando gli esordi. Sarà l’epico racconto di un viaggio spaziale di ricerca, lotta e speranza, ma anche di solitudine e disperazione. Una metafora della ricerca dell’identità stessa dell’uomo. Soprattutto, un ulteriore prodotto geniale partorito dalla creatività unica e inimitabile di DY3-thx12-4432.

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