Covid: stretta sulle misure in tutta Europa. Oms rassicura i bambini

Bruxelles, 15 Dicembre – Registrati a livello mondiale 622.000 contagi e almeno 9.129 decessi nelle ultime 24 ore, giungendo – secondo i dati della John Hopkins University – alla quota complessiva di 72 milioni e 847mila infezioni di cui 1.621.150 rivelatesi letali. Negli Usa sono state oltrepassate le 300mila vittime, in Italia le 65mila, in Spagna le 48mila. Tanti continenti decidono di tornare “a chiudere”.

Paesi Bassi

«Il coronavirus si sta diffondendo rapidamente. Per mantenere l’assistenza sanitaria accessibile, dobbiamo ridurre al minimo i nostri contatti. Il blocco più rigoroso finora verrà applicato dal 15 dicembre al 19 gennaio», ha scritto su Twitter il premier olandese Mark Rutte. Nel suo discorso alla nazione ha parlato di un lockdown di cinque settimane. «Come governo ci rendiamo conto di quanto ciò sia duro, certamente prima di Natale. Ma il 2020 è un anno di lutto, perdita e dolore».

Le misure drastiche saranno in vigore anche durante il Natale. Rimarranno aperti supermercati, macellerie e panetterie, farmacie e ottici. I negozi non essenziali chiuderanno i battenti come anche i centri sportivi, le piscine, i cinema e i musei. Le scuole, dall’istruzione primaria alle università, chiuderanno invece mercoledì, misura in vigore fino al 18 gennaio. Gli hotel potranno restare aperti ma senza servizio di ristorazione. Serrata anche per le professioni di contatto come parrucchieri, saloni di bellezza e massaggi. Faranno eccezione le professioni mediche. Ciò significa che fisioterapisti, ostetriche e dentisti, ad esempio, continueranno a lavorare. Nelle case non si possono far entrare più di due persone esterne sopra i 12 anni, che diventano tre il 24, 25 e 26 dicembre.

Italia

Nel Belpaese attese le nuove disposizioni nei prossimi giorni. Il Comitato Tecnico Scientifico ha chiesto misure più restrittive, per evitare il rischio di una terza ondata tra gennaio e febbraio.

Regno Unito

Il ministro britannico della Sanità, Matt Hancock, ha annunciato che da mercoledì la capitale del Regno Unito ritornerà in quasi lockdown per far fronte all’aumento dei contagi. La stretta prevede che Londra passi dall’allerta arancione a quella rossa con una nuova chiusura di ristoranti, pub, teatri e alcuni negozi. In tutta la Gran Bretagna scatterà un alleggerimento di 5 giorni delle restrizioni in occasione del Natale. Il sindaco Sadiq Khan ha definito la decisione deludente e ha chiesto al governo di varare misure di compensazione per tutti quei settori che saranno fortemente danneggiati dalle nuove chiusure.

Germania

Dal 16 dicembre al 10 gennaio chiusure serrate anche per la Repubblica Federale tedesca.

«Le misure stabilite il 2 novembre non hanno agito a sufficienza, si assiste di nuovo ad un aumento dei casi di Covid e una crescita esponenziale del contagio», ha dichiarato la Merkel.

Spagna

Il governo di Madrid ha annunciato che inizierà la somministrazione del vaccino anti-Covid dal 4 o 5 gennaio, cioè pochi giorni dopo il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali, atteso per il 29 dicembre. Il ministro spagnolo Salvador Illa ha assicurato che con 140 milioni di dosi in arrivo “ci saranno vaccini per tutti” e se il piano va come previsto “tra i 15 e i 20 milioni di spagnoli potrebbero essere vaccinati entro maggio o giugno”.

Francia

In Francia sono partiti questa settimana i primi screening di massa gratuiti alla presenza, nella città di Le Havre, del ministro della Salute, Olivier Ve’ran, che ha presentato l’operazione come un nuovo tentativo di mettere sotto controllo i contagi in vista delle riaperture. Da domani, infatti, i francesi potranno di nuovo circolare senza autocertificazione su tutto il territorio, anche se il numero di casi quotidiani resta lontano dagli obiettivi del governo (5.000 al giorno).

Oms

A due settimane dal Natale, l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha dedicato un momento del suo briefing quotidiano sul coronavirus a rassicurare i bambini di tutto il mondo sulla sorte dei loro regali affidati ad un uomo anziano e in leggero sovrappeso: «Babbo Natale è immune al virus e potrà viaggiare», ha assicurato Maria Van Kerkhove, capo epidemiologo dell’Oms invitando comunque i bambini a rispettare il distanziamento e seguire le indicazione dei loro genitori. «Ci abbiamo parlato, sta molto bene ed è molto indaffarato in questi giorni».

 

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