Covid, Argentina: intesa con la Russia per vaccino entro anno

Il presidente argentino Alberto Fernandez conta su 10 milioni di dosi di vaccino Sputnik V anti Covid entro la fine dell’anno in base all’accordo raggiunto con la Russia. L’Argentina ha 44 milioni di abitanti. «Vogliamo che gli argentini possano contare su un vaccino il più rapidamente possibile», ha dichiarato Fernandez in un messaggio alla popolazione.

L’accordo con la Russia

Il capo dello Stato argentino ha spiegato di aver discusso con Vladimir Putin oggi per telefono i dettagli di un accordo, che diventerà operativo non appena saranno completati i test in Russia. Lo Sputnik V, che prende il nome dal primo satellite artificiale della storia progettato dall’Unione Sovietica, è entrato nella terza fase degli studi clinici, nonostante sia stato accolto con scetticismo in tutto il mondo.

Le parole di Fernandez

Il presidente sudamericano ha aggiunto che il Paese era in trattative con altri laboratori i cui vaccini sono attualmente in fase di sperimentazione clinica. «Dovremmo essere in grado di vaccinare 750.000 persone con il vaccino sviluppato da Pfizer che potrebbe arrivare in Argentina già a dicembre, e senza dubbio avrà il vaccino da AsraZeneca e Oxford il prossimo marzo. Anche i vaccini cinesi sono tra le possibilità».

Le case farmaceutiche

Il gruppo farmaceutico cinese Sinopharm, la BirNTech tedesca e i laboratori americani Pfizer stanno attualmente conducendo prove di fase 3 in Argentina. Il Paese ha anche raggiunto un accordo con l’Università di Oxford e l’azienda farmaceutica britannica AstraZeneca per diventare luogo di produzione per tutta l’America Latina. L’Argentina è uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia, con oltre 1,2 milioni di casi e quasi 33 mila decessi da marzo, secondo il censimento effettuato da AFP sulla base delle statistiche ufficiali.

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