tano “divergenze significative” nei colloqui su un accordo commerciale post-Brexit tra Regno Unito e Unione europea. È quanto affermano da entrambe le parti al termine del colloquio telefonico di oggi fra il premier britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
La dichiarazione di Johnson
«Il primo ministro afferma che, sebbene si sono compiuti alcuni progressi nelle recenti discussioni, permangono differenze significative in un certo numero di aree, tra cui la cosiddetta parità di condizioni e la pesca». Lo afferma in una nota l’ufficio di Johnson. Precisando che i colloqui proseguiranno a Londra la prossima settimana.
Il tweet della Von der Leyen
«Sono stati compiuti alcuni progressi, ma permangono grandi differenze soprattutto per quanto riguarda la parità di condizioni e la pesca», conferma su Twitter la Von der Leyen. «I nostri team continueranno a lavorare duramente la prossima settimana. Resteremo in stretto contatto nei prossimi giorni», ha aggiunto.
Il rapporto britannico
In un rapporto pubblicato ieri per il governo britannico, l’Ufficio nazionale di revisione dei conti (Nao) afferma che è “molto improbabile” che aziende e trasportatori siano pronti per i nuovi controlli doganali. Essi avranno luogo alle frontiere europee in seguito alla fine del periodo di transizione della Brexit, prevista per la fine dell’anno.
Le divergenze
I punti al centro della contesa tra Regno Unito e Unione europea sono fondamentalmente due: la questione sugli aiuti di Stato e la regolamentazione delle quantità di pescato consentite ai pescherecci europei in acque britanniche.