Andamento della Borsa: la crisi del Governo influisce

 

Roma, 15 Gennaio 2021 – Si attendono sviluppi sulla situazione del Governo per capire come proseguirà l’andamento della Borsa di Milano (-0,03%) nei prossimi giorni. Gli analisti finanziari, intanto, vedono scarse le probabilità di andare alle elezioni anticipate.

Andamento italiano

Lo spread tra Btp e Bund scende a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%. Miglioramento di Banca Mediolanum (+3%). La Consob richiede i dati a Cattolica, che dopo i dati dell’Ivass (istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) risulta in rosso (-1,4%). Calo anche per Monte dei Paschi di Siena (-1%), con la crisi della maggioranza di Governo. Unicredit è alla ricerca del nuovo Ceo e nel frattempo cede lo 0,6%. Positivo Generali (+1,1%), alle prese con un prossimo riassetto al vertice al quale sta lavorando da qualche settimana il Group ceo Philip Donnet. Buon inizio anche per Banca Generali (+2%), Eni e Enel e Snam (+0,4%).

Gli analisti finanziari di Unicredit sostengono che “le possibilità di un ulteriore allargamento dello spread dei titoli di stato italiani sembrano piuttosto basse. Ma c’è il rischio che ciò possa accadere nelle prossime settimane”.

“Basse probabilità di elezioni anticipate. Ma la ricerca di una soluzione all’attuale crisi di governo aprirà inevitabilmente un periodo di incertezza, ma ci aspettiamo che sia relativamente breve”, concludono.

In Europa

Le Borse europee si avviano in calo. Molto condizionati dalle remore per una nuova ondata di contagi da Covid-19. Ma è considerato anche piano di stimoli per l’economia Usa del presidente eletto Joe Biden. In rosso Francoforte (-0,6%), Parigi (-0,57%), Londra (-0,52%) e Madrid (-0,48%).

Nel Mondo

Timori per i contagi da Coronavirus anche per le Borse asiatiche che chiudono in calo. Ma qui ci sono anche remore per gli investitori che fanno scattare le prese di profitto.

Influisce sull’andamento della Borsa anche la decisione degli Usa di incrementare la lista delle aziende cinesi accusate di avere legami con le forze armate di Pechino. A influire sono anche i semiconduttori nel settore auto. In rosso Tokyo (-0,62%).

Sul versante valutario lo yen è stabile sul dollaro a 103,70 mentre si apprezza a 125,90 sull’euro. In calo anche Seul (-2%) e Mumbai (-0,75%). Piatte, invece, Hong Kong (+0,07%) e Shanghai (+0,03%) mentre è in lieve rialzo Shenzhen (+0,2%).

Macroeconomia

Per la macroeconomia in arrivo dal Regno Unito il Pil, la produzione industriale e la bilancia commerciale. Prevista l’inflazione di Francia e Spagna e la bilancia commerciale dell’Eurozona.

Petrolio e oro

Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York. Il greggio Wti passa di mano a 53,05 dollari al barile, in calo dello 0,9%. Il Brent cede l’1,3% a 55,69 dollari al barile.

Quotazioni dell’oro in rialzo sui mercati asiatici. In avanzamento dello 0,57% a 1.849 dollari l’oncia.

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