Addio a Proietti, Mattarella: maestro di attori, attento ai più deboli

Roma, 2 Novembre – «È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa, nel giorno dell’ottantesimo compleanno, di Gigi Proietti. Attore poliedrico e versatile, regista, organizzatore, doppiatore, maestro di generazioni di attori. Erede naturale di Ettore Petrolini, era l’espressione genuina dello spirito romanesco». Così lo ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le parole del capo dello Stato

«Alla grande cultura, alla capacità espressiva eccezionale, frutto di un intenso lavoro su se stesso, univa una simpatia travolgente e una bonomia naturale, che ne avevano fatto il beniamino del pubblico di ogni età. Desidero ricordarlo anche come intellettuale lucido e appassionato, sempre attento e sensibile» – prosegue il presidente della Repubblica – «alle istanze delle fasce più deboli e al rinnovamento della società».

Le condoglianze

«Alla signora Sagitta, alle figlie Susanna e Carlotta, ai suoi collaboratori e ai tanti suoi allievi desidero far giungere il mio più profondo cordoglio, a nome della Repubblica, e sentimenti di vicinanza personale», conclude.

 

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