Terremoto Juve: Agnelli e tutto il cda si dimettono

 

 

Torino, 28 Novembre 2022 – Una notizia tanto clamorosa quanto sorprendente scuote il mondo del pallone. Nella serata di oggi si é ufficialmente dimesso tutto il consiglio di amministrazione della Juventus Football Club, compresi il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene (al quale però rimarranno assegnate le deleghe per l’amministrazione in questo periodo di transizione, evidentemente verso una nuova dirigenza).

Possibili cause

Andrea Agnelli era alla guida del club dal 19 maggio 2010, quando successe a Giovanni Cobolli Gigli. Sulla scelta hanno inevitabilmente pesato le ombre della magistratura che dall’estate 2021 sono sempre più pressanti sulla gestione del club, con numerose anomalie e irregolarità riscontrate. Era di pochi giorni fa la notizia della chiusura delle indagini preliminari da parte della procura di Torino. L’inchiesta vuole far luce in particolare su presunte plusvalenze iper–gonfiate e sulla questione degli stipendi spalmati per far sì che fosse alleggerito il passivo di bilancio. I reati che potrebbero prefigurarsi per i vertici societari sono molto pesanti: false comunicazioni sociali (cioè falso in bilancio) e false comunicazioni rivolte al mercato. Trattandosi infatti di una società quotata in borsa, si paleserebbe anche l’aggravante di ostacolo all’autorità di controllo, la Consob.

Come detto poi, sempre secondo l’accusa, un ulteriore raggiro, finalizzato ad alterare i risultati di bilancio, è stato individuato nello spostamento degli stipendi. Sussisterebbero elementi concreti per ritenere che i salari a cui i giocatori hanno rinunciato siano corrispondenti a una mensilità e non a quattro (come invece comunicato dalla società Juventus nel marzo 2020): le altre mensilità sarebbero state differite.

Un volto nuovo

Durante questo storico cda è stato comunque già nominato il primo volto nuovo della Juve che verrà, si tratta di Maurizio Scanavino. Manager classe 1973, reduce dall’esperienza di amministratore delegato e direttore generale del gruppo editoriale GEDI – di proprietà della famiglia Agnelli – sarà il nuovo dg (direttore generale, ndr) della “vecchia signora”. Nel comunicato stampa di Exor si legge: “possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico”.