Sydney, 26 Novembre – Il Dipartimento di Conservazione comunica che circa 100 balene e delfini sono morti in uno spiaggiamento di massa in una delle remote Isole Chatham. Si trovavano a 800 km dalla costa orientale della Nuova Zelanda. Precisano che in tutto 97 balene globicefale e tre delfini “con naso a bottiglia”, o tursiopi, sono morti dopo essersi spiaggiati durante lo scorso weekend.
«Gli sforzi di soccorso sono stati difficili a causa della località remota, e 28 balene hanno dovuto essere soppresse, considerando anche le condizioni di mare agitato», ha dichiarato la ranger per la biodiversità del Dipartimento, Jemma Wetch. I cetacei saranno lasciati a decomporsi naturalmente.
Lo scorso settembre circa 460 balene si sono spiaggiate sulla costa occidentale dell’isola australiana della Tasmania, a sud del continente. Scattò una massiccia operazione di salvataggio per ricondurre alcune delle balene in acque profonde. Gli spiaggiamenti di massa di balene si sono registrati regolarmente sulle coste australiane e neozelandesi nell’arco di decenni, e perché questo avvenga rimane un enigma insoluto per i biologi marini.
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