Musk lancia l’allarme su Twitter: “potrebbe fallire”

 

 

Roma, 23 Agosto 2023 – Continuano i problemi per Twitter, ribattezzato X dal suo nuovo proprietario Elon Musk, il quale con un nuovo post sulla stessa piattaforma social ha affermato che questa “potrebbe fallire come molti hanno predetto, ma faremo del nostro meglio” sottolineando come al momento non esistano grandi social network.

Episodio che forse ha esasperato il tycoon il quale vorrebbe rilanciare Twitter (X) per farlo diventare il social perfetto, a suo dire, dove, oltre a messaggi e contenuti audiovisivi, sia possibile effettuare addirittura delle transazioni finanziarie. «Il futuro dell’interattività illimitata, centrato sull’audio, il video, la messaggistica e i pagamenti», come afferma l’amministratore delegato Linda Yaccarino.

Il problema tecnico

Il motivo che ha spinto il magnate americano a un commento simile è dato da un problema dovuto a un errore di programmazione del software di Twitter che ha causato la perdita di molti dati e fotografie fino al 2014. Erano infatti scomparse anche alcune foto divenute celebri, come quella della vittoria elettorale dell’ex presidente Usa Barack Obama del 2012 e del selfie di Ellen DeGeneres durante gli Oscar del 2014, poi recuperate e tornate disponibili su Twitter.

Liberare spazio

A seguito dell’incidente moltissimi utenti hanno cominciato a ipotizzare che questo errore sia dovuto alla decisione di liberale lo spazio sui server di Twitter, ipotesi ritenuta anche dall’esperto di product strategy, Tom Coates, che aggiunge che potrebbe essere riconducibile a un tentativo di risparmio dei costi. Il malfunzionamento è arrivato dopo le segnalazioni della scorsa settimana secondo cui Musk avrebbe rallentato l’accesso ad altre piattaforma di social media, tra cui Meta, Threads e Instagram. Già nel novembre 2022 aveva messo in guardia gli utenti sul futuro difficile di Twitter in particolar modo parlando in termini economici.

Alcune indiscrezioni vedono un futuro incerto anche per Meta con Threads, soprattutto dopo il gran numero di iscrizioni appena lanciato il nuovo social, seguito da una fase in netto calo.