Attualità

Le nuove generazioni e le proposte concrete per il futuro dell’Europa

 

 

Roma, 8 Giugno 2o21 – Rilanciare il progetto democratico dell’Unione europea: questo l’obiettivo della Conferenza sul futuro dell’Europa, il processo di partecipazione istituito congiuntamente da Parlamento, Consiglio e Commissione, i cui lavori sono stati avviati il 9 maggio scorso, tradizionale giorno dedicato alla Festa dell’Europa, per concludersi nella primavera del 2022.

Rispondendo alla richiesta del Parlamento europeo di favorire il massimo coinvolgimento dei cittadini nella definizione delle priorità per il futuro dell’Unione europea, il Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, che cura la realizzazione, insieme al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, delle attività relative alla partecipazione dell’Italia alla Conferenza, ha previsto lo svolgimento di audizioni di personaggi della politica, dell’economia e della cultura.

La dichiarazione del direttore dell’Ufficio per il coordinamento delle politiche dell’Ue

«Raccoglieremo le aspettative e le idee della società civile, delle associazioni e dei protagonisti del mondo politico, economico e sociale italiano» – ha dichiarato in apertura dei lavori il direttore dell’Ufficio per il coordinamento delle politiche dell’Unione europea, Francesco Tufarelli – «con l’obiettivo di ottenere, dagli intervistati, proposte concrete finalizzate a promuovere concretamente l’iniziativa».

Tra le prime delle circa 100 audizioni previste quella dell’Angi – Associazione nazionale giovani innovatori – punto di riferimento dell’innovazione in Italia, il 4 giugno scorso. Per voce del suo presidente, Gabriele Ferrieri, l’Associazione ha consegnato al Dipartimento per le Politiche europee un’articolata proposta per mettere in pratica idee e progetti per il rilancio dell’Europa.

Le proposte dell’Associazione nazionale giovani innovatori

«L’auspicio è che il contributo sia utile al fine di mettere effettivamente al centro le nuove generazioni e che possa favorire la nascita di opportunità a livello lavorativo, economico e sociale. Senza escludere che il coinvolgimento attivo della società possa sfociare in un aggiornamento migliorativo del Trattato di Lisbona del 2007». Così ha dichiarato il presidente dell’Angi Gabriele Ferrieri.

Secondo l’Associazione, la ripartenza sarà possibile solo con una politica di ricostruzione fondata sull’investimento in eccellenze produttive e di servizio, capaci di creare valore attraverso il digitale, sia nel settore privato che pubblico. Risulta pertanto necessario che, a livello di Conferenza sul futuro dell’Europa e di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), si preveda il coinvolgimento di tutte le realtà dell’innovazione e del mondo delle startup, per un rilancio economico e sociale dell’Italia e dell’Europa. Investendo prioritariamente sui giovani e sull’innovazione come motori trainanti per il futuro del Continente.

I sei temi fondamentali e le altre proposte presentate

Per consentire lo sviluppo e rendere l’Europa più inclusiva e sostenibile, sono stati individuati sei temi fondamentali. Rigenerazione urbana sostenibile. Mobilità e coesione territoriale delle aree interne. Inclusione e valorizzazione del capitale umano. Formazione e investimenti strategici nell’istruzione e nella ricerca. Identità digitale e servizi al cittadino. Transizione ecologica ed energetica.

Diverse le altre proposte presentate. Un tavolo permanente che metta a confronto le maggiori corporate del sistema europeo per la creazione e l’individuazione di hub intelligenti per la promozione di progetti ad alto valore tecnologico. Una cabina di regia europea con attività di coordinamento fra le realtà leader nel pubblico-privato, con l’obiettivo di conservare e valorizzare le identità dei territori e attuare nuovi modelli per la nascita di smartcity a sostegno del rilancio europeo.

Potenziamento del fondo per l’imprenditoria femminile e la creazione di un Fondo Ability Europeo, che dia la possibilità alle persone sia con difficoltà materiali, sia diversamente abili, di poter entrare nel mercato del lavoro e perfezionare il proprio percorso di studio. Creazione di una nuova “Borsa dell’Energia” in cui mettere a confronto tutti gli attori del mondo del settore per una transizione ecologica europea al fine di scoprire fonti alternative e, allo stesso tempo, complementari connesse ad un maggiore efficientamento, sviluppo industriale e benessere collettivo.

Giovanni De Negri

Recent Posts

Hamas vicino ad accettare bozza accordo Israele

    Roma, 4 Maggio 2024 - Hamas sarebbe "vicino quanto non mai" ad accettare…

54 anni ago

Intelligenza artificiale, FerpiLab: sfide, umani e loro macchine

    Roma, 4 Maggio 2024 - Contribuire a fare luce sulle sfide future che…

54 anni ago

Baltimora, Webuild si offre per la ricostruzione

  Baltimora, 3 Maggio 2024 - “Costruire un nuovo ponte strallato (ponte sospeso la cui…

54 anni ago

Conflitto Russia-Ucraina: Macron di nuovo pronto a invio truppe

Parigi, 3 Maggio 2024 - Mentre l'esercito russo continua la sua lenta avanzata nei territori…

54 anni ago

Lavoro: per l’Inail cresce il numero degli incidenti

  Torino, 2 Maggio 2024 - Nei primi tre mesi del 2024 gli incidenti sul…

54 anni ago

Negoziati con Israele: per Hamas “una trappola“

Roma, 2 Maggio 2024 - Niente accordo tra Israele e Hamas in merito alle proposte…

54 anni ago