Roma, 13 Maggio 2023 – Grande attesa per l’incontro tra Papa Francesco e il presidente ucraino Zelensky che precedentemente ha incontrato il premier Meloni e il presidente della Repubblica Mattarella.
Il colloquio con il Pontefice dovrebbe svolgersi nella cosiddetta Auletta adiacente all’Aula Paolo VI e non nel Palazzo Apostolico.
Su Twitter il Santo Padre ha scritto: “La Madonna di Fatima, Madre di Gesù e nostra, ci aiuti a costruire vie di incontro e sentieri di dialogo verso la pace, e ci dia il coraggio di intraprenderli senza indugio”.
L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina
Il colloquio con il premier si è svolto all’interno di Palazzo Chigi e al termine, durante la conferenza stampa congiunta la Meloni ha affermato che: «Un chiarissimo posizionamento dell’Italia a sostegno dei nostri alleati e del popolo ucraino e il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni testimonia l’impegno e l’importanza che attribuiamo alle nostre relazioni. L’Italia ha dimostrato con i fatti il suo sostegno all’integrità dell’Ucraina, vittima di una brutale e ingiusta aggressione della Federazione Russa e così vuole continuare a fare. A fine febbraio sono stata a Kiev. Noi abbiamo realizzato lo scorso 26 una grande conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina per dimostrare che la nostra Nazione vuole svolgere un ruolo di primo piano per la ricostruzione che scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina».
«Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché l’Ucraina possa arrivare ai negoziati con una posizione solida. Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna posizione di resa. Alla pace si arriverà solo se e quando la Russia cesserà le ostilità. Da qui oggi esce un messaggio chiaro e semplice: il futuro dell’Ucraina è di pace e libertà ed è un futuro europeo e non ci sono altre soluzioni possibili per questa vicenda. Sono convinta che l’Ucraina vincerà e rinascerà più forte e rigogliosa di prima”
Mattarella
Zelensky è stato accolto al Quirinale, alla presenza di Mattarella, anche dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dal segretario generale della presidenza Ugo Zampetti, dal consigliere per gli affari diplomatici, Fabio Cassese, dal consigliere Francesco Saverio Garofani, dal consigliere per la stampa e la comunicazione, Giovanni Grasso, dal consigliere per gli Affari militari Giovanni Candotti, l’ambasciatore d’Italia a Kiev, Francesco Zazo, e dal consigliere dell’ufficio Affari diplomatici, Alberto Comito.
Immediato il sostegno anche da parte del presidente della Repubblica: «Siamo pienamente al vostro fianco. Un onore averla qui a Roma. Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente».
Il presidente Zelensky ha ringraziato l’Italia affermando: «Grazie, abbraccio tutti gli italiani. La nostra vittoria è la pace ma serve anche giustizia, una pace che preveda giustizia su tutta l’Ucraina».