Usa, approvata la legge sul tetto al debito

 

 

Washington, 1 Giugno 2023 – Con 314 voti favorevoli e 117 contrari la Camera dei rappresentanti Usa a maggioranza repubblicana, ha approvato nella giornata di ieri l’accordo sul tetto al debito che consente di sospendere fino al 2025 il limite di 31.400 miliardi di dollari evitando al Paese il primo default nella storia degli Usa.

Biden: «Una buona notizia»

Il presidente americano Joe Biden ha commentato il risultato come «una buona notizia per il popolo e per l’economia americana». In merito al compromesso trovato con lo speaker della Camera Kevin McCarthy, dopo numerosi tentativi ha affermato: «Abbiamo compiuto un passo avanti per impedire, per la prima volta, il default, e trovato un accordo bipartisan» concludendo con un invito al Senato ad approvare quanto prima il disegno di legge.

L’accordo

Il testo sul tetto al debito consente, grazie al blocco temporaneo del limite di indebitamento del Governo fino al 1º gennaio del 2025 di limitare alcune spese governative, recuperare i fondi Covid-19 inutilizzati, investire in alcuni progetti energetici ed estendere i requisiti lavorativi richiesti per accedere ai programmi alimentari. Il tutto procrastinato dopo le presidenziali attese per il 2024 che vedono tra i candidati l’ex presidente Donald Trump.

McGovern: «I repubblicani ci spingeranno al default»

Nelle scorse giornate il democratico Jim McGovern aveva lanciato delle accuse ai repubblicani i quali «ci costringono a decidere quali americani possono mangiare e quali no. Ci porteranno al default». Questo perché alcuni repubblicani avevano spinto per l’attuazione di riforme più severe e intransigenti, con dei tagli importanti alle spese auspicando un risparmio di circa 4.800 miliardi di dollari in dieci anni con la legge approvata lo scorso aprile, contro i circa 1.500 miliardi che il testo permetterebbe di risparmiare secondo l’Ufficio del bilancio del Congresso. Questione che ha trovato la ferma opposizione democratica specie per quanto riguarda i nuovi programmi federali di contrasto alla povertà.

Attesa la risposta del Senato

C’è attesa adesso per la decisione del Senato, dove le perplessità potrebbero costare dei rallentamenti importanti andando oltre il fine settimana come sperato dal presidente Biden e dallo speaker McCarthy. A preoccupare in particolar modo le dichiarazioni di Bernie Sanders progressista indipendente coalizzato con i democratici, il quale ha dichiarato di opporsi alla legge sul tetto al debito.

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