Tunisia: disordini in molte città, sequestrate bottiglie molotov

 

Bruxelles, 17 Gennaio 2021 – Il lockdown in Tunisia non ferma disordini e scontri tra gruppi di giovani e forze di sicurezza. I media locali riportano che in molte città sono stati centinaia gli arresti, tanti minorenni.

Città coinvolte

I disordini hanno interessato tra le altre località Cité Etthadamen, sobborgo popolare di Tunisi, Sidi Hassine, Sidi Thabet, Sousse, Hammamet, Sfax, Monastir e Tozeur. Numerose le bottiglie molotov pronte all’uso sequestrate dalle forze dell’ordine a Sousse. Ma anche un bidone di benzina e una spada. Solo intorno alla mezzanotte la situazione si è normalizzata.

La polizia ha lanciato i lacrimogeni per allontanare i giovani. I quali, nonostante in Tunisia vigesse il coprifuoco a causa della pandemia, hanno incendiato pneumatici e tentato di saccheggiare negozi.

Rimpasto di Governo

Il premier Hichem Mechichi, ieri, ha annunciato un rimpasto di Governo che riguarda 12 ministeri, tra cui Interno, Giustizia e Giustizia della Salute. «L’obiettivo di questo rimpasto è di avere più efficacia nel lavoro del governo», ha dichiarato il premier alla stampa.

Hichem Mechichi è sotto pressione per lo scontento popolare dovuto all’aggravarsi delle preesistenti difficoltà economiche di fronte alla pandemia.
Il nuovo esecutivo, che deve ancora essere approvato dal Parlamento, non include alcuna donna ministro.

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