Titoli di Stato in rialzo. Vola lo spread. Bitcoin in ribasso

 

 

Roma, 13 Giugno 2022 – Alta la tensione sui titoli di Stato europei e soprattutto su quelli dei Paesi con i debiti maggiori. Il rendimento del Btp a 10 anni italiano sale di 25 punti base e ha toccato la soglia del 4%, raggiungendo i livelli più alti dalla fine del 2013. Lo spread con il Bund tedesco di pari scadenza ha raggiunto i 239 punti base, ritoccando i massimi da oltre due anni.

Queste tensioni sono frutto delle preoccupazioni degli operatori di mercato per le mosse delle banche centrali. Quella europea, che giovedì scorso ha annunciato lo stop agli acquisti d’emergenza di titoli di Stato dei Paesi membri e un rialzo dei tassi, quindi un aumento del costo del denaro, a luglio. E quella americana, che riunirà il suo comitato direttivo nei prossimi giorni e potrebbe a sua volta annunciare un aumento dei tassi, in risposta a un’inflazione che ad aprile ha toccato livelli mai visti negli ultimi 40 anni. E sullo sfondo, il timore sempre più concreto di una recessione, in Europa già quest’anno e nel 2023 anche negli Stati Uniti.

Affondano i listini asiatici, i future a Wall Street e in Europa sono in rosso, il prezzo medio della benzina Usa supera per la prima volta i 5 dollari al gallone, il biglietto verde balza a 135 yen, il massimo da 20 anni e volano i rendimenti dei T-bond, col 10 anni che tocca il 3,2% e il 2 anni che lo tallona al 3,16%, il top da 14 anni, riproponendo l’azzeramento della curva dei rendimenti e l’incubo dell’inversione, che per i mercati è un segnale di rischio di recessione a più stretto giro di posta.

Bitcoin

Bitcoin in caduta libera. Il valore della criptovaluta è sceso di oltre il 6% fino a 24.888 dollari, ai minimi di 18 mesi. L’Ether, la seconda criptovaluta al mondo, è calata di oltre l’8% a 1.311 dollari, il minimo da marzo 2021.

Il settore è sotto pressione da tempo e la società di prestito di criptovalute Celsius Network ha dichiarato che sospenderà i prelievi e i trasferimenti tra conti a causa delle “condizioni estreme del mercato”.

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