Tim, attesa proposta Cdp per la rete unica

 

 

Roma, 13 Febbraio 2023 – La proposta di acquisizione della rete Netco di Tim da parte del fondo americano Kkr potrebbe non essere l’unica sul tavolo delle trattative che il Cda sarà chiamato a esaminare il 24 febbraio. Il Governo, che ha sempre seguito con attenzione l’offerta, come più volte sottolineato anche dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che ritiene “imprescindibile la salvaguardia dei livelli occupazionali e la sicurezza di una infrastruttura strategica quale la rete nazionale di telecomunicazioni. Su questi presupposti si valuteranno gli sviluppi che riguardano la prima azienda di telefonia italiana”, sta lavorando a una proposta che potrebbe partire da Cdp (Cassa depositi e prestiti). Potrebbe essere complementare o concorrente a quella avanzata dal fondo americano Kkr.

Cosa cambia?

Nel caso in cui la proposta avanzata da Cassa depositi e prestiti dovesse essere complementare, si verificherebbe una scissione della rete, con Cdp che tratterebbe esclusivamente le aree bianche e quelle grigie delle quali si occupa anche Open Fiber di cui è azionista al 60% insieme a Maquire e la stessa Kkr, la cui offerta scade il 28 febbraio, a cui, invece, spetterebbero le aree nere cioè quelle dove c’è concorrenza.

Se invece la proposta dovesse essere concorrente, la decisione finale spetterà esclusivamente al Cda di Tim il quale valuterà il miglior piano industriale e il miglior prezzo.

Modello Terna

Il piano avanzato dal fondo americano si basa sull’evoluzione della rete sul modello Terna, passando dal controllo privato a quello pubblico, per arrivare al mercato azionario sotto forma di Ipo (offerta pubblica iniziale). Questa transizione consegnerebbe a Kkr il 51% della rete mentre a Tim e Mef spetterebbe il 49%. Resta da sciogliere il nodo Vivendi, maggiore azionista di Tim, soprattutto dopo l’uscita dal Cda della francese Arnaud de Puyfontaine che aveva fatto naufragare il patto d’intesa siglato a fine primavera da Cdp, Tim, Open Fiber, Kkr lato Fibercop e Macquarie lato Open Fiber.

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