New York, 23 Febbraio 2023 – «A mio parere la Fed sta lavorando bene mentre la politica eccessivamente rigorista della Bce sta producendo qualche effetto negativo sulle imprese. Pagare di più la moneta in un momento dove è necessario consolidare la ripresa è un messaggio negativo per le imprese». Queste le critiche mosse nel confronti della Bce da parte del ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso della cerimonia di premiazione della nota Foreign Policy Association negli Usa.
«Non sono d’accordo con le scelte della Bce per contenere inflazione» continua il ministro riferendosi a quanto sostenuto ieri da Christine Lagarde in merito alla eventualità di alzare ancora di mezzo punto i tassi d’interesse per riportare l’inflazione al 2%, «il prezzo della moneta sale in Europa così come in America, ma la vostra inflazione viene creata qui, mentre la nostra deriva dalla guerra in Ucraina, non è nostra responsabilità, non è un problema interno».
Ok auto elettriche
Per quanto riguarda la decisione dell’Ue in merito alle auto elettriche per il 2035, la proposta avanzata da Tajani è di muoversi con cautela, riducendo le emissioni di Co2 al 90%, mantenendo solo il 10% delle auto non elettriche in quanto «una linea rossa troppo complicata per il nostro settore automobilistico».
Fare impresa
«l’Italia vuole continuare ad essere presente negli Usa e fare business con le sue imprese, internazionalizzando», ma, parlando dei risvolti dell’Inflation Act sull’economia europea, il ministro si dice contrario alla liberalizzazione degli aiuti di Stato che non favorirebbero la concorrenza interna dell’Unione europea, poiché «solo alcuni Paesi potrebbero avvantaggiarsi»
Italia vicina alla Nato
Dopo aver partecipato al consiglio sulla Sicurezza di Monaco, Tajani è giunto negli USA per intervenire alla Sessione speciale d’emergenza sull’Ucraina dell’assemblea generale dell’ONU per rassicurare gli alleati Nato in merito alla posizione dell’Italia, soprattutto dopo le affermazioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.