Snam: superato il 95% di stoccaggio

 

 

Roma, 3 Novembre 2022 – Gas, a dare la notizia è stata la stessa società Snam (Società nazionale metanodotti), una delle maggiori società di infrastrutture energetiche attiva nel settore del trasporto, stoccaggio e rigassificazione del metano, dopo che il 31 ottobre si è conclusa la campagna di iniezione che ha portato al riempimento del 95% gli stoccaggi della Stogit, sua controllata al 100%, raggiungendo un totale di 11,2 miliardi di metri cubi di gas naturale, più 4,5 miliardi di metri cubi di stoccaggio strategico. A questi si aggiunge, fa sapere il sistema energetico nazionale, la disponibilità di 1,1 miliardi di metri cubi accumulati negli stoccaggi di altri operatori.

Venier: «Un risultato importante»

L’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, ha commentato la vicenda come «il raggiungimento di un importante risultato che non era auspicabile anche solo lo scorso luglio, quando il traguardo al 90% sembrava di per sé molto sfidante». «Questo è stato possibile» ha aggiunto, «grazie a un’azione di sistema che ha visto coinvolte diverse componenti del Governo e di Arera, oltre ad altri operatori e a Snam. L’azione è volta a ottimizzare l’erogazione invernale e a costruire, anche con le FSRU (Floating Storage and Regasification Units, i rigassificatori galleggianti), le condizioni per la campagna della prossima estate quando sarà necessario anche sostituire i circa 2 miliardi di metri cubi di provenienza russa stoccati quest’anno».

Il nuovo servizio di iniezione in “contro-flusso”

Questo nuovo servizio di iniezione in “contro-flusso”, attivato per la prima volta il 1 novembre, permetterà agli operatori di far confluire nei giacimenti gestiti dalla Snam il gas usufruibile nei mesi di novembre e dicembre nel corso della campagna di erogazione. Permettendo di usufruirne nei mesi invernali dell’anno a venire: da gennaio a marzo 2023. Nell’osservanza delle direttive emanate dal ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica. Tale meccanismo consentirà inoltre di poter stoccare alcune quantità di gas nei giacimenti, per usufruirne nei momenti di picco della domanda, non inficiando sul sistema di erogazione.

La campagna tra aprile e ottobre

Nel corso della campagna di iniezione tenutasi tra aprile e ottobre Snam è riuscita a riempire i siti di stoccaggio per un totale di 1,3 miliardi di metri cubi di gas, ai quali si aggiungono 740 milioni di metri cubi destinati al consumo per trasporti e servizi di stoccaggio. La Gse (Gestore servizi energetici), ha contribuito con l’iniezione di 1,6 miliardi grazie al supporto e alle risorse messe a disposizione da parte del ministero dell’Economia e da Arera (Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambiente).

+5% media europea

Il superamento del 95% della soglia di stoccaggio costituisce un incremento del 5% sulla media europea negli ultimi 5 anni, rappresentando un importantissimo dato soprattutto alla luce del fatto che questi dati consentano di poter far fronte a circa il 30% della richiesta giornaliera per il mese di gennaio. Questo traguardo è stato possibile “grazie anche al clima mite di queste settimane che ha sensibilmente ridotto i consumi domestici”, come si legge in una nota rilasciata dalla società stessa.

Sforzo comune

Non solo merito del clima mite, il plauso va anche agli sforzi dei vari attori coinvolti che hanno consentito di recuperare il gap di 3 miliardi di metri cubi compensando il mancato conferimento da parte di numerosi soggetti presenti negli anni precedenti, e di superare l’obiettivo iniziale del 90% di circa 5 punti percentuali, ossia 800 milioni di metri cubi.

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