Attualità

Sindacati in subbuglio per le riaperture scolastiche

Roma, 4 Gennaio 2021 – I presidenti di Regione durante il vertice di ieri sera hanno posto l’attenzione soprattutto sulle riaperture scolastiche. Ma si aspetterà ancora per sapere cosa dovranno fare gli studenti delle scuole superiori. Le elementari e medie tornano in presenza dal 7 gennaio. L’argomento principale del vertice, le misure dopo l’Epifania.

Sindacati indignati

Elvira Serafini, segretario dello Snals, uno dei sindacati più rappresentativi della scuola: «La riapertura il 7 gennaio è troppo rischiosa. Stiamo prendendo atto dei problemi dell’aumento dei contagi di questi giorni. Il giorno 18 gennaio potremmo già avere un’idea dell’andamento epidemiologico e decidere a ragion veduta».

La Cisl scuola attacca

Maddalena Gissi che guida la Cisl scuola afferma: «Continuiamo a leggere notizie giornalistiche, ma con il ministero non c’è nessun tipo di confronto. I dirigenti scolastici sono stremati, continuano a fare e rifare orari per le attività didattiche in presenza al 50%. Le famiglie sono confuse, i docenti si stanno reinventando modalità didattiche per tenere insieme i gruppi classe e quelli in Ddi. Non è ancora chiaro se alle Regioni sono arrivate le risorse per ampliare la mobilità con mezzi aggiuntivi. In alcuni casi non vengono investiti i finanziamenti assegnati nei mesi scorsi per ritardi burocratici. Ci preoccupa tanto la disomogeneità delle soluzioni».

«Gli studenti rientreranno e studieranno normalmente a seconda della consistenza economica e organizzativa delle loro Regioni. C’è una dissociazione schizofrenica tra quanto si dice sulla necessità di rientrare a scuola e quanto si riesce a mettere in campo realmente! Manca un’idea complessiva di sistema e tutto passa attraverso soluzioni tampone che non fanno il bene dei nostri alunni e del futuro del Paese. Il 7 si rientrerà? La soluzione sarà estratta il giorno della Befana come succedeva un tempo con la Lotteria Italia!», conclude la dirigente sindacale.

Dalla Uil scuola parole dure

Pino Turi, segretario della Uil scuola. «È un errore scaricare sulla scuola le evidenti inadempienze diffuse che la scuola e il futuro del Paese subisce e subirà nel tempo. Sarebbe ora di tornare all’unità e al consenso. Le forzature e lo scaricabarile sulle responsabilità non fa bene alla scuola e al futuro dell’Italia. Dall’emergenza si esce tutti insieme e se si torna al dialogo e al confronto. Per questo ci vuole cultura di governo e se ne vede veramente poca».

«Basta retorica e affrontare la realtà a cominciare dai presidi sanitari e dalla campagna di vaccinazione che deve fare perno sulla scuola e non come sta accadendo per i trasporti e lo scaglionamento, su altre sia pure importanti attività che vorrebbero la scuola in posizione ancillare, di adattamento continuo alle esigenze altrui, non volendo capire l’importanza del settore per il futuro sociale ed economico che è evidenziato solo a parole. Si deve tornare all’accordo sulla sicurezza di agosto e ripartire da quel punto. Manca la politica e le decisioni strategiche che invece sono prevaricate da una visione miope e di parte. In questo modo la scuola sarà come è evidente il vaso di coccio tra quelli di ferro», conclude il dirigente sindacale.

Ginevra Larosa

Recent Posts

Coldiretti: 30 aprile non meno di 50mila agricoltori in assemblea

    Roma, 28 Aprile 2024 - "Dalla raccolta firme europea per l'origine obbligatoria su…

54 anni ago

Apre G7 Ambiente, Energia e Clima alla Reggia di Venaria

    Torino, 28 Aprile 2024 - Comincia domani alla Reggia di Venaria, guidato dalla…

54 anni ago

Unipax con gli alpini all’adunata di Vicenza

  Vicenza, 27 Aprile 2024 - Unipax è l'Unione mondiale per la pace e i…

54 anni ago

Riecco Komen Italia con test oncologici gratuiti per le donne

    Roma, 27 Aprile 2024 - Dopo oltre 4.500 esami diagnostici gratuiti erogati in…

54 anni ago

Onu, bambina muore a Rafah per il caldo

  Roma, 27 Aprile 2024 - L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari…

54 anni ago

Angi, “Mobilità del futuro, Green Deal europeo e sostenibilità”

Roma, 27 Aprile 2024 - Al via lunedì 29 aprile, presso lo Europe Experience -…

54 anni ago