Roma, 24 Ottobre 2022 – La Russia innesca ancora una volta lo scontro diplomatico. Questa volta l’accusa nei confronti di Kiev è di “una tendenza costante verso un’ulteriore escalation incontrollata”. Il ministro della difesa Serghei Shoigu ha ripetuto le accuse nelle telefonate con i suoi omologhi di Francia, Regno Unito, Turchia e Usa, secondo cui l’Ucraina si starebbe preparando “a usare una bomba sporca sul proprio territorio”.
Kiev le ritiene «assurde» e «pericolose»
«Se la Russia chiama e dice che l’Ucraina starebbe preparando qualcosa, questo significa solo che la Russia l’ha già preparata. Credo che il Mondo debba reagire il più duramente possibile». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale sui social, dopo le accuse di Mosca a Kiev di preparare una attacco con una “bomba sporca“. «Se Mosca ha preparato una nuova tappa nell’escalation, deve vedere ora, in modo preventivo e prima di una delle sue nuove malefatte, che il Mondo non l’accetterà. La sola minaccia russa delle armi nucleari giustifica sia le sanzioni sia l’ulteriore rafforzamento del sostegno all’Ucraina. Perché più forte è il sostegno nei nostri confronti, prima finiranno questa guerra e ogni possibile minaccia russa», ha concluso Zelensky.
La reazione occidentale
I ministri degli Esteri francese, britannico e americano “respingono le accuse palesemente false della Russia secondo cui l’Ucraina si starebbe preparando a usare una bomba sporca sul proprio territorio”.
In una nota congiunta dichiarano che: “Nessuno si lascerebbe ingannare” se Mosca intensificasse il conflitto in Ucraina utilizzando il pretesto dell’uso da parte di Kiev di una “bomba sporca” menzionata dal Governo russo.
Gli ucraini e l’Occidente sospettano che la Russia sia pronta a far esplodere essa stessa una “bomba sporca” per giustificare un’escalation militare.
Le perdite russe
In Ucraina sono quasi 68mila i soldati russi uccisi che hanno perso la vita uccisi dalle forze di Kiev dall’inizio dell’invasione del Paese. Lo annuncia lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che si registrano anche 270 caccia, 245 elicotteri e 1.370 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.590 carri armati russi, 1.673 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 350 missili da crociera.