Presidenziali Usa, DeSantis sfida Trump

 

 

Washington, 24 Maggio 2023 – Ron DeSantis, governatore della Florida lancia il guanto di sfida a Donald Trump, di cui è considerato un rivale agguerrito, e si candida ufficialmente per la corsa alla Casa Bianca.

L’intervento per la presentazione

La candidatura di DeSantis trova il sostegno del magnate Musk, con cui terrà un dibattito moderato dall’imprenditore David Oliver Sacks, socio di Craft Ventures e cofondatore di PayPal sulla piattaforma di Twitter intorno alla mezzanotte ora italiana. Pronto anche il video ufficiale di presentazione del candidato. Secondo Fox News  e Reuteurs in concomitanza con il suo intervento, presenterà alla commissione federale i documenti per ufficializzare la propria candidatura.

L’ex pupillo di Trump

Prima di essere rivali agguerriti il governatore della Florida era uno dei fedelissimi di Trump, che in diverse occasioni pubbliche ne ha elogiato l’operato. Questo finché non è stato chiaro che sarebbe stato un rivale politico molto agguerrito, fermo sulle proprie posizioni in tema di immigrazione, aborto e diritti Lgbtq.

NAACP: “Non visitate la Florida”

Contro la candidatura di DeSantis si schiera anche la National Association for the Advancement of Colored People (NAACP) la quale ha diramato degli avvisi per invitare la comunità afroamericana a non visitare la Florida in quanto ostile. La decisione segue “gli aggressivi tentativi del governatore di cancellare la storia dei neri e di limitare i programmi che trattano i temi di diversità, equità e inclusione nelle scuole della Florida”.

Johnson: «La democrazia prevarrà»

Per Derrick Johnson, presidente e amministratore delegato della NAACP la democrazia avrà la meglio sugli ideali difesi da DeSantis «Non ci tiriamo indietro» afferma e «incoraggiamo gli alleati a unirsi in questa battaglia per l’anima della nostra Nazione».

«La Florida del governatore è contraria a tutti gli ideali democratici su cui si fonda la Nazione» sostiene fermamente Johnson sottolineando che allo stato attuale è apertamente ostile sia ai neri americani che alle persone LGBTQ.

Le posizioni di DeSantis

L’ex fedelissimo di Trump infatti ha bloccato i corsi sulla storia degli afroamericani nelle scuole pubbliche superiori, ha siglato un disegno di legge rinominato “Don’t Say Gay che impedisce di fatto qualsiasi discussione in merito alle questioni di genere e alle problematiche LGBTQ e firmato una legge antiaborto che ne vieta la pratica a sei settimane di gravidanza.

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