Pnrr, Santanché: fondo da 1,4 miliardi per strutture ricettive

 

 

Roma 25 Gennaio 2023 – «Nell’ambito del Pnrr Turismo oggi mettiamo in campo una misura che non credo abbia precedenti: una dotazione di un miliardo 380 milioni per il turismo con il nuovo incentivo Fri–Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo) promosso dal ministero del Turismo e gestito da Invitalia». Lo annuncia il ministro Daniela Santanché.

«Saremo molto attenti al rispetto delle tempistiche, ripeto che il tempo per gli imprenditori è importantissimo» aggiunge la responsabile del dicastero del Turismo nella conferenza stampa trasmessa in diretta da Eurocomunicazione. Il fondo si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.

Riqualificazione energetica e antisismica

Interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica, a quella antisismica e rimozione delle barriere architettoniche, passando per restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali. Una misura che prevedeva uno stanziamento di 180 milioni – risorse Pnrr fondi Next Generation Eu , misura M1C3 investimento 4.2.5 – ma che, «grazie all’importante lavoro del ministero, è stato integrato con 600 milioni deliberati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) concessi a Cassa depositi e prestiti (Cdp), ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato».

Sono richiesti investimenti medio grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla
sostenibilità e sulla digitalizzazione. «Questo consentirà alle nostre imprese di essere maggiormente competitive e al passo con i continui cambiamenti del settore. Un intervento che testimonia il pieno sostegno del Governo al comparto turistico, che, soprattutto nell’ultimo anno, ha dimostrato di trainare l’economia italiana» spiega Santanchè la misura promossa dal ministero e gestita da Invitalia con la partecipazione di Abi e Cdp.

Nei prossimi giorni la partenza

Con la pubblicazione della piattaforma web, sulla quale le imprese potranno scaricare la documentazione, parte il 30 gennaio 2023 il nuovo incentivo per favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane. La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal 1 marzo 2023.