Pelé, peggiorano le sue condizioni

 

 

Roma, 22 Dicembre 2022 – Si sono aggravate le condizioni della della leggenda del calcio brasiliano O Rey Pelé, ricoverato presso l’ospedale Albert Heinstein di San Paolo a causa del tumore al colon che lo ha colpito dal 2021. “Il paziente è ricoverato poiché presenta una progressione della malattia e richiede cure più estese per curare l’insufficienza renale e cardiaca. Attualmente si trova ricoverato in una stanza normale” recita il bollettino dei medici che lo hanno in cura. L’82enne Pelé intanto dal suo letto di ospedale cerca di rassicurare i suoi fan con alcuni messaggi e post su Instagram, «Sono forte, con tanta speranza e continuo il trattamento come al solito».

Argentina Campione del Mondo

Dopo la vittoria dell’Argentina ai Mondiali del Qatar, si è voluto congratulare con la squadra tramite Instagram, con un lungo messaggio in cui plaude Leo Messi per la sua prima vittoria, “come merita il suo percorso e Mbappé, suo caro amico, che ha regalato tre gol in una finale, oltre al rigore. “Che regalo è stato guardare questo spettacolo al futuro del nostro sport”, conclude la leggenda del cacio, congratulandosi anche con il Marocco “Per la fantastica campagna. È bello vedere l’Africa brillare”.

Migliori cure in ospedale

A fare chiarezza sulle condizioni di salute sono state le figlie Flavia e Kelly, le quali, intervistate a inizio dicembre alla trasmissione Fantastico, hanno cercato di fare chiarezza sulla malattia di Pelé, affermando che il padre si trova in ospedale perché riceve cure migliori ma non è in pericolo di vita, smentendo chi lo dava in fin di vita. Kelly poi ha spiegato che il padre è risultato positivo al Covid, nonostante fosse vaccinato con tutte e tre le dosi, ma, a causa delle medicine antitumorali e della chemioterapia gli ha provocato un’infezione polmonare.

Date le circostanze il brasiliano passerà il Natale in ospedale, come confermato dalle figlie, che continuano a dare aggiornamenti, «Trasformeremo questa stanza in un sambodromo» scherzano «e faremo anche delle caipirinha (non è uno scherzo)».

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