Crotone, 11 Marzo 2023 – Sono sbarcati nella notte i circa 5oo migranti al porto di Crotone recuperati grazie all’intervento di alcune imbarcazioni della Guardia Costiera nel mar Ionio. Scattata prontamente la macchina dei soccorsi con ambulanze e mezzi della Croce Rossa con sanitari pronti a fornire la prima assistenza.
L’avvistamento
Al momento dell’intercettazione, avvenuta nel pomeriggio, i migranti navigavano su un vecchio peschereccio di circa 20 metri ridotto in pessime condizioni. Dopo la scorta fino a due miglia da Capocolonna, il rimorchiatore “Alessandro Secondo” di Crotone l’ha affiancata per condurla fino al porto sicuro.
I profughi a bordo erano circa 487 per lo più uomini, nessuna donna e 40 minori, 370 provenienti dal Pakistan, 85 dall’Egitto e il resto dalla Siria e dall’Afghanistan. Tutti giunti all’alba al Cara di Isola di Capo Rizzuto.
Trasbordo impossibile
La Guardia Costiera ha dichiarato che l’ausilio del rimorchiatore era necessario, data l’impossibilità di “effettuare il trasbordo dei migranti sulle unità della Guardia costiera a causa delle condizioni meteomarine avverse”, affermando che le unità “sono in assistenza”.
«È andato tutto bene» commenta un membro dell’equipaggio del rimorchiatore intervistato da Adnkronos mentre l’imbarcazione è impegnata nelle manovre di ormeggio. «Il mare era agitato» racconta, «ma ci siamo avvicinati all’imbarcazione e l’abbiamo affiancata fino ad arrivare qui al porto».
Sbarchi senza sosta
In meno di 72 ore gli sbarchi a Lampedusa sono stati circa 3.300 e hanno messo in moto un imponente movimentazione di soccorsi per trarre in sicurezza più di un migliaio di migranti nel mar Ionio. Date le numerose operazioni “Sar” che impegnano la Guardia costiera, si è rivelato indispensabile anche il supporto della Marina militare con Nave Sirio, già presente nelle aree interessate per lo svolgimento delle proprie attività. Impegnato nelle attività anche un aereo ATR 42 della Guardia costiera italiana e un assetto aereo Frontex islandese.