Meloni visita i contingenti italiani in Iraq

 

 

Roma, 23 Dicembre 2022 – Il capo dell’esecutivo italiano, Giorgia Meloni, si è recata in Iraq, con l’obiettivo di visitare i diversi contingenti italiani che operano nel territorio. Al suo arrivo è stata accolta dal premier Mohammed Shia Al Sudani, con il quale si è intrattenuta in un colloquio ufficiale all’interno del palazzo governativo. Meloni in seguito ha salutato l’ambasciatore italiano, Maurizio Greganti, nonché diverse personalità di spicco dell’ambasciata.

Nella medesima occasione ha potuto incontrare i militari del I Reggimento “Tuscania” e del XIII Reggimento “Friuli Venezia Giulia”, appartenenti al Carabinieri. La Meloni si è poi recata nella base militare Union 3, all’interno della quale sono insediati i Comandi della Missione Nato e della Coalizione anti-Daesh. Ad accoglierla il generale Giovanni Maria Iannucci, insieme a diversi rappresentanti militari italiani.

Meloni: «L’Italia è da sempre in prima linea nel sostenere l’Iraq a 360 gradi»

Il premier ha avuto modo rilasciare una serie di dichiarazioni. A proposito della propria visita ha reso noto: «Sono davvero molto lieta di essere oggi qui in Iraq in quello che rappresenta la mia prima missione bilaterale fuori dall’Europa. L’Iraq è un Paese amico che ha dimostrato ancora una volta di credere nella democrazia con la recente formazione del Governo». Relativamente alla situazione politico economica in cui si trova in questo momento il Paese ha affermato che, «è una Nazione che ha compiuto importanti passi avanti sul piano della sicurezza e della stabilità politica. E che dal nostro punto di vista può guardare con ottimismo alla ricostruzione. L’Italia è da sempre in prima linea nel sostenere l’Iraq a 360 gradi».

«Le nostre relazioni bilaterali sono intense e hanno radici profonde»

Meloni ha sottolineato che i contingenti italiani di stanza in Iraq operano con precise finalità, all’interno di un piano strategico internazionale: «Lo facciamo nel quadro della Coalizione Anti Daesh. Perché non vi può essere stabilità e prosperità in Medio Oriente senza un Iraq forte. L’Italia è stata sempre al suo fianco nella rinascita. Le nostre relazioni bilaterali sono intense e hanno radici profonde. Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale. Dobbiamo ora fare di più e rafforzare il nostro partenariato. Il 2023 deve rappresentare l’anno della svolta delle nostre relazioni bilaterali».

Anche i ministri Crosetto e Tajani sono impegnati in missioni internazionali

Il ministro della Difesa Guido Crosetto è impegnato in un viaggio che lo porterà ad incontrare i contingenti italiani Nato dislocati in Ungheria, Romania e Bulgaria. Al riguardo ha dichiarato, «Sono onorato di portare il saluto e il ringraziamento delle Istituzioni e degli italiani ai nostri militari che trascorreranno le Feste di Natale al servizio del Paese, lontani dai loro cari». Il ministro degli Esteri Antonio Tajani andrà invece in Libano per visitare i militari italiani che operano nell’Unifil.

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