Meloni, i primi incontri con i vertici europei

 

 

Roma, 2 Novembre 2022 – Giorgia Meloni nella giornata di domani si recherà a Bruxelles per onorare la sua agenda, fitta di incontri con i vertici delle istituzioni europee tra Europa, Egitto e Sud est Asiatico, che la vedranno partecipare per la prima volta al Consiglio europeo.

Il messaggio politico

Prima donna nella storia del Belpaese a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio, la Meloni ha scelto come primo viaggio all’estero di recarsi nella capitale dell’Unione europea, lanciando così un messaggio politico che sembra aver colpito positivamente Bruxelles, tanto che alcune fonti hanno sottolineato come “questa decisione sia in perfetta linea e sintonia con quanto emerso nei primi colloqui telefonici”. Sul tavolo delle discussioni non si parlerà solo della “situazione Italia”, ma anche dell’aumento dei costi dell’energia, della crisi climatica e del conflitto in Ucraina.

Gli appuntamenti

Nel pomeriggio del 3 novembre Giorgia Meloni incontra la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola con la quale già si erano incontrate nel mese di luglio a Strasburgo. Secondo alcune fonti dell’Eurocamera questo colloquio potrebbe avere una grande valenza politica dato che il Parlamento europeo è l’unica istituzione nell’Ue a esser eletta direttamente dai cittadini. «È una bella cosa che stia succedendo qualcosa che era impossibile accadesse anni fa», aveva dichiarato la Metsola sulla vittoria della Meloni, «un bel simbolo il fatto che abbiamo più donne in posizioni di leadership. Ed è un messaggio per tutti, non solo nell’Ue».

La Metsola oltretutto è diventata presidente grazie anche ai voti ottenuti dal gruppo Ecr di cui Fratelli d’Italia fa parte. Intorno alle 18:30 il premier italiano incontra il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Non è ancora definito, invece, l’appuntamento con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

L’incontro più atteso

Il momento più atteso, su cui punteranno tutti i riflettori, è l’incontro Meloni – von der Leyen che si terrà presso Palazzo Berlaymont. Eric Mamer, portavoce dell’esecutivo europeo, sottolinea che non ci saranno pregiudizi da parte della presidente della Commissione europea sulle posizioni sovraniste di FdI e sul suo leader. «La presidente non si immischia nelle questioni di politica interna o dei partiti. Incontrerà Giorgia Meloni in qualità di presidente del Consiglio italiano». Aggiungendo che quello che la von der Leyen si aspetta è «una buona collaborazione con le autorità italiane di fronte alle sfide che dobbiamo affrontare e superare nei mesi avvenire». Tra le questioni che vedranno le due leader a confronto ci sarà il dossier energetico e la buona attuazione del Pnrr da parte dell’Italia, citato da Ursula von der Leyen anche nel corso dell’ultimo summit Ue per gli investimenti sostenibili, ritenuto un modello vincente.

Altri meeting internazionali

Oltre al Consiglio europeo nel quale si discuterà del bilancio dell’Ue per il 2023, del regolamento di Basilea 3 che prevede l’adozione da parte delle banche di un adeguato sistema di governance e di una maggiore base di informazioni per calcolare il proprio rischio operativo, dell’emergenza climatica e il conflitto in Ucraina, l’agenda di novembre vede la Meloni partecipare anche alla Cop27, la riunione a cadenza annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà il 7 e l’8 novembre a Sharm El Sheikh, su invito del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, dichiaratosi fiducioso che «l’amica Repubblica italiana possa svolgere un ruolo positivo e costruttivo durante la 27/a sessione della Conferenza delle Parti». Il 15 e il 16 novembre invece si recherà in Indonesia per il G20 di Bali.