Ita, al via gli aumenti retributivi

 

 

Roma, 22 Febbraio 2023 – Approvato dalla maggioranza l’accordo del Cda di Ita Airways che prevede degli aumenti in busta paga. «L’adeguamento salariale» come dichiarato con una nota diramata dalla stessa compagnia, «è un tassello fondamentale di attuazione del piano di crescita di Ita Airways, che si doterà di una struttura di costi coerente, riuscendo ad essere attrattiva in un mercato in espansione che registra un aumento della competitività nei diversi settori domestico, internazionale e intercontinentale».

«La manovra salariale sarà strutturale» conclude, e consente di «valorizzare il personale formato e addestrato grazie agli investimenti dell’azienda» e di «sostenere una campagna di assunzioni in un mercato fortemente competitivo».

Incrementi per piloti e personale di volo

Stando al preaccordo raggiunto dall’amministratore delegato Fabio Lazzaroni con le associazioni professionali e i sindacati, gli aumenti minimi tabellari per i piloti dovrebbero toccare il 38% di incremento, mentre per quanto riguarda gli assistenti di volo, l’aumento sarà del 23%. Questi scatteranno a partire dal 15° mese di assunzione, calcolati a partire dal 2 dicembre 2021, data dell’accordo sul nuovo assetto retributivo. Per i dipendenti assunti a partire dal dicembre del 2021 (circa 3.600) invece, la maggiorazione scatterà ad aprile. Quest’anno Ita prevede ulteriori 1.200 assunzioni che avranno aumento dopo 15 mesi dalla firma del contratto. Si prevede anche un incremento della diaria sui voli internazionali da 46 a 51 euro.

Personale di terra

Per quanto riguarda il personale di terra invece, è previsto un adeguamento retributivo pari al 15% che verrà diramato in due tranche, in concomitanza della somma stabilita dal welfare aziendale pari a 458 euro. Questi aumenti, secondo i pronostici dovrebbe costare a Ita una spesa annua che si attesta intorno ai 70 milioni di euro.

L’accordo che oggi sarà formalizzato insieme ai sindacati e alle associazioni professionali, salva Ita dallo sciopero indetto per il 28 febbraio da Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e dalle associazioni professionali Anpac, Anpav e Anp, dopo che lo scorso 10 febbraio la conciliazione con l’azienda si era chiusa con mancato accordo sugli incrementi salariali, perché l’azienda necessitava dell’approvazione del Cda.

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