I tanti “perché” della Marcia su Roma

 

 

Roma, 30 Settembre 2022 – Chi erano i Quadrumviri Balbo, Bianchi, De Bono e De Vecchi, gli uomini ai quali Mussolini affidò l’organizzazione della Marcia su Roma, preludio ai vent’anni di dittatura fascista? E perché il duce, nonostante il buon esito della manifestazione, li terrà fuori dal suo primo Governo? È a queste e ad altre domande, che domani, sabato 1 Ottobre dalle ore 18.30, presso la tenuta La Parrina (Albinia, Grosseto), risponderanno lo storico Mauro Canali e l’autore Tv Clemente Volpini, firmatari del libro “I quadrumviri della Marcia su Roma” pubblicato da Mondadori a pochi giorni dal centenario della sfilata delle camicie nere nella Capitale. Eurocomunicazione la trasmetterà in diretta sul primo portale web Eurocomunicazione.com e sulla pagina Facebook

«Mussolini non voleva arrivare al potere con una prova di forza»

«In questo volume» – sottolinea Angelo Polimeno Bottai, presidente di Eureca, l’associazione che promuove l’evento che sarà da lui moderato e che si avvarrà della direzione tecnica di Claudio Verzola con la collaborazione della Galleria Russo di Roma e della libreria Bastogi di Orbetello – «gli autori evidenziano anche il fatto che Mussolini in realtà non voleva arrivare al potere con una prova di forza e che fino all’ultimo, riuscendoci, ha cercato di ottenere dal Re l’incarico di formare il Governo prima che i camerati irrompessero nella Capitale». Ma perché Vittorio Emanuele III invece di firmare lo stato d’assedio e di ordinare all’esercito di impedire quella manifestazione, si rassegnò a dare l’incarico a Mussolini? A rispondere, anche in questo caso, saranno Canali e Volpini.

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